Un primo caso di West Nile a Napoli, per fortuna asintomatico. L’Ospedale Cardarelli innalza i livelli di prevenzione contro il virus West Nile, dopo aver individuato un caso asintomatico in un paziente fragile, attualmente ricoverato. Il soggetto positivo è in condizioni stabili e il quadro clinico resta sotto controllo, con il prosieguo delle cure legate alla patologia che ha motivato l’ospedalizzazione.

Caso asintomatico di West Nile a Napoli

Secondo la ricostruzione della Direzione Sanitaria, il paziente avrebbe contratto il virus prima dell’ingresso in ospedale, dal momento che le condizioni di ricovero sono definite “estremamente tutelanti” e le misure di sterilità adottate escluderebbero un contagio interno.

Controlli estesi e disinfestazioni su 25 ettari

Il Cardarelli ha avviato un’intensa attività di sorveglianza sanitaria: oltre ai controlli sistematici su tutti i donatori di sangue, sono stati inclusi nei test anche i pazienti più vulnerabili, con sintomi compatibili con l’infezione. L’obiettivo è intercettare tempestivamente eventuali nuovi casi e prevenire la diffusione del virus.

“Le misure per contrastare la diffusione del virus West Nile sono quelle già previste nel nostro contesto: controlli su tutti i donatori di sangue e disinfestazioni all’intera area dell’ospedale,” dichiarano dalla Direzione Strategica. “Abbiamo esteso lo screening a tutti i donatori, indipendentemente dall’area geografica di provenienza, e – in alcuni casi – anche a pazienti particolarmente fragili. Questo approccio ci ha consentito di individuare tempestivamente un caso positivo, senza sintomi. Continueremo a mantenere un livello di allerta elevato ed una sorveglianza sanitaria scrupolosa anche nelle prossime settimane”.

Intanto, le disinfestazioni nel parco dell’ospedale, un’area verde di oltre 25 ettari, proseguono con cadenza bisettimanale, per ridurre la proliferazione delle zanzare, principali vettori del virus.