Imprenditore anonimo da Napoli: “Pago io per riunire la famiglia che vive nei boschi”

Nathan e Caroline - La famiglia nel bosco


Da Napoli arriva un gesto di estrema solidarietà, capace di cambiare le sorti della famiglia anglo-australiana che vive nei boschi di Palmoli, nel Chietino.

Dopo la decisione del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila di trasferire i tre figli in una comunità, una misura che ha lasciato molti sgomenti, il caso è finito sotto i riflettori nazionali e ora è monitorato anche dal governo. Non si esclude l’invio di ispettori del ministero della Giustizia per verificare le ragioni e le modalità del provvedimento.

In questo clima di tensione e incertezza, arriva un gesto destinato a pesare. Un imprenditore napoletano, noto nel mondo dei profumi ma deciso a rimanere anonimo, ha scelto di intervenire in prima persona: coprirà tutte le spese legali della famiglia.

Ha già messo a disposizione il suo avvocato di fiducia e lo studio legale partenopeo specializzato nella difesa dei diritti della persona.

Il contatto con la famiglia è avvenuto ieri sera, tramite conoscenti. E la decisione è stata immediata. Lunedì l’imprenditore sarà in Abruzzo insieme al suo legale per avviare la raccolta delle informazioni e preparare la strategia difensiva.

Il suo obiettivo è chiaro e senza giri di parole: «Voglio vedere questa famiglia riunita. E se serviranno nuove abitudini o condizioni di vita diverse, si troveranno. Ma insieme».


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