“Sei morta tr…”. Il suo post spopola su Facebook!


 

maria-dantonio-donna-uccisa-postiglione-cosimo-pagnaniUna pioggia di “like” e di condivisioni del post su Facebook pubblicato da Cosimo Pagnani, ieri pomeriggio, proprio mentre la stampa diffondeva la notizia del femminicidio.

Cosimo Pagnani, ha ucciso la sua ex moglie, Maria D’Antonio, con un coltello da lavori agricoli, al culmine di una ennesima lite, probabilmente a causa della loro bambina di otto anni. L’omicidio, di cui abbiamo già dato notizia stamane, è avvenuto a Postiglione, piccolo paesino del Salernitano. La notizia ancor più agghiacciante è che negli stessi istanti in cui Pagnani uccideva l’ex moglie sul suo profilo Facebook è apparso il post di insulti contro la donna: “Sei morta troia”.

Alle 11.45 il profilo Facebook dell’uomo è stato cancellato e al momento non risulta più disponibile questo per evitare ulteriori “violenze” morali contro la vittima, infatti gli agenti della polizia postale stanno indagando per accertare che l’autore del post sia proprio Pagnani.

 

Un ennesimo episodio che dimostra la pericolosità dei social network e del loro enorme potere sulla mente umana. Hanno creato una vita parallela a quella reale, le persone ormai non comunicano più se non tramite computer. Ma questo è solo il lato meno nocivo. L’insidia si nasconde quando il social viene usato per fare del cyber bullismo, per esibire atti di violenza, tramite filmati o addirittura, come in questo caso, per annunciare un omicidio riscuotendo anche un enorme successo tra i propri contatti.


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