Sapete chi era Pascale Passaguai? Scopriamolo insieme…


Me pare Pascale Passaguai!“. Quante volte abbiamo sentito o pronunciato questa frase per intendere una persona che è continuamente danneggiata dagli eventi? Capita spesso di imbattersi in qualcuno che parla solo di guai, di problemi e di cose negative a tal punto da far proferire la fatidica frase.

Ma perché si dice così e chi era Pascale Passaguai? Quando qualcuno si lamenta in continuazione dei guai e delle sciagure, che a suo dire gli accadono, l’accostamento a Pascale Passaguai nasce spontaneo, in quanto, egli fu un tal Pasquale Barilotto, lamentoso e sfortunato personaggio al quale succedeva di tutto.

È probabile che nella realtà partenopea sia esistito un tale che si meritò quel soprannome perché si trovava spesso nei guai, ma c’è di certo che Pascale Passaguai, al quale si riferisce la locuzione, era un personaggio popolano (in foto) delle commedie teatrali di Antonio Petito (Napoli, 22 giugno 1822 – 24 marzo 1876) che fu attore e drammaturgo italiano, nonché il più celebre Pulcinella, apprezzato soprattutto per la sua interpretazione della famosa maschera teatrale.

Nella foto in basso è ritratto Antonio Petito (Pulcinella, in alto al centro) con la sua compagnia teatrale ed in basso a sinistra, lo sfortunato personaggio di Pasquale Barilotto, dal quale deriva la popolare espressione partenopea.

Antonio Petito

Antonio Petito e la sua compagnia teatrale


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