Napoli, fantacalcio nell’aula del Consiglio Comunale: è polemica


Italiani e pallone: un connubio che nell’ordinario comune descrive uno dei pensieri costanti della maggior parte del popolo del Bel Paese. Ma a Napoli il calcio, anzi il fantacalcio, ha fatto un ulteriore passo avanti, forse troppo. Difatti è stato organizzato un fantacalcio nell’aula del Consiglio Comunale, in via Verdi.

L’aula del Consiglio Comunale, in cui si dovrebbero discutere le problematiche relative alla città è divenuta nella giornata di ieri la casa del FantaNapoli. Un fantacalcio che vede coinvolte diverse municipalità. Parteciperanno 10 team composti sia da consiglieri che da comuni cittadini.

Ogni team, composto da un massimo di 10 componenti, rappresenta una municipalità. Alla fine di questa edizione del fantacalcio tutto napoletano ci saranno tre premi: una crociera, uno smartphone e delle borse di studio per gli studenti.

L’asta si è svolta su chiamata ed era guidata dal giornalista Gianluca Gifuni. A capo dell’iniziativa, interamente privata, c’è il presidente della commissione Sport, Carmine Sgambati. Non sono mancate le polemiche: ad opporsi a ciò diversi consiglieri ed anche l’europarlamentare Fulvio Martusciello.

Le sue dichiarazioni: “La sala comunale usata per l’asta del fantacalcio: a quando quella di giunta per il torneo di subbuteo? Bene ha fatto il capogruppo Lanzotti a denunciare l’uso folle che viene fatto delle istituzioni. Ormai siamo a un livello di decadimento a Napoli per cui nulla più stupisce o meraviglia.”


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