Maresciallo ucciso, un messaggio anche da Napoli: “Toccate tutte le persone oneste”


Napoli – Ha indignato tutta l’Italia l’omicidio di Vincenzo di Gennaro, maresciallo dei carabinieri ucciso in provincia di Foggia. Il fatto è avvenuto a Cagnano Verano, dove un pregiudicato ha sparato al maresciallo e ad un altro agente, Pasquale Casertano, uccidendo il primo e ferendo il secondo.

Alla base dell’omicidio nessun movente, ma solo la volontà di Giuseppe Papantuono di uccidere per “farla pagare” ai carabinieri, “colpevoli” di effettuare dei periodici controlli nei suoi confronti. Secondo le ultime ricostruzioni sembra che Papantuono abbia deliberatamente chiamato il militari per attirarli a sé e sparare.

L’uomo era molto amato nel suo paese, San Severo. Tutti lo ricordano con stima ed affetto, raccontando di come fosse un uomo buono, sorridente, pronto ad aiutare gli altri e affrontare le difficoltà in modo positivo.

Messaggi nei suoi confronti sono giunti anche dalla provincia di Napoli. Sulla recinzione della tenenza dei carabinieri di Caivano è stato posto un mazzo di fiori con un messaggio parecchio significativo: “Chi tocca l’Arma dei Carabinieri, tocca noi persone oneste. Con profondo dolore le mie sentite condoglianze. Un cittadino onesto”.


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