Il Napoli e la rosa ampia. Contro il Torino c’è spazio a bordo per Tonelli


Domenica pomeriggio in Torino-Napoli in panchina si rivedrà Lorenzo Tonelli. In queste prime sei giornate di campionato la squadra azzurra si è contraddistinta sopratutto per il massiccio turnover. Sono infatti appena quattro i giocatori che fino ad ora non sono mai scesi in campo in Serie A. Su un totale di ventisei nomi presenti nella rosa ufficiale.

Si tratta del terzo portiere Orestis Karnezis, di Lorenzo Tonelli (fuori dalla lista Champions), di Amato Ciciretti e di Gianluca Gaetano.

Vista l’emergenza in difesa, contro il Torino Ancelotti ha dovuto per forza convocare Tonelli che si è ripreso da un lungo infortunio. Infatti il Napoli contro i granata non potrà contare su Koulibaly, out per squalifica, e su Maksimovic, Mario Rui e Hysaj alle prese con problemi fisici. Sarà quindi Tonelli l’unico difensore centrale presente in panchina. La società azzurra su Instagram ha postato una foto della partenza. Significativa la didascalia “Benvenuti a bordo!” con Tonelli, Fabian Ruiz e Mertens che sorridono a bordo dell’aereo.

 

 

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Benvenuti a bordo! 💺 🔜 Torino 💙 #ForzaNapoliSempre

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Il Napoli quest’anno può contare su una rosa ampia. Ma il giocatore ‘preferito’ da Ancelotti è Zielinski. il centrocampista è il calciatore della squadra azzurra che ha giocato più minuti in Serie A. L’unico, insieme a Callejon, ad avere sei presenze su sei. Ma chi sono invece quelli che hanno giocato meno?

Come mostrano le statistiche pubblicate sul sito della Lega, primo è Piotr Zielinski (‘584 minuti). Sul podio Josè Callejon (‘509) e Giovanni Di Lorenzo (‘489). Quarto Fabian Ruiz (‘488) seguito da Dries Mertens (‘462). Complice la squalifica di due giornate, solo sesto posto per Kalidou Koulibaly con 430 minuti giocati.

Capitolo Lorenzo Insigne. L’attaccante azzurro contro il Brescia è finito in panchina mentre in Champions contro lo Genk addirittura in tribuna. Per il giocatore di Frattamaggiore in Serie A sono 5 le presenze e 336 minuti giocati, con tre reti e tre assist. Numeri che non sembrano mostrare un rendimento scarso del capitano del Napoli.

Ultimi invece per minuti concessi Amin Younes (’16) e Elseid Hysaj (’33). Terzo Sebastiano Luperto (’41). Seguono a pari merito Kevin Malcuit e Arkadiusz Milik con 95 minuti.

Nello specifico, sono troppi gli uomini in avanti a disposizione di Ancelotti. Per questo Amato Ciciretti non è uno dei giocatori su cui il tecnico punta. L’ala destra è stato così ‘relegato’ in seconda squadra e ha giocato nella gara persa contro l’Inter dal Napoli Primavera.

Diverso il caso di Gianluca Gaetano. Classe 2000, il trequartista nella passata stagione ha convinto Ancelotti al punto che il tecnico azzurro gli ha concesso l’esordio in Serie A. Due le presenze e sei i minuti effettivi giocati. A Dimaro poi è scoppiato l’amore e l’intenzione del club di non cederlo neanche in prestito. Con i numerosi nazionali assenti, l’allenatore lo ha provato in un ruolo diverso, a centrocampo, nelle diverse amichevoli. Gaetano si è anche messo in mostra nella Youth League, la competizione europea under 19. Capitano contro il Liverpool, contro la formazione belga dello Genk ha segnato la rete della bandiera per la squadra azzurra (il risultato finale è stato di 3 a 1). Dato il numero ridotto di centrocampisti e la sua duttilità, probabile un suo utilizzo maggiore nel corso del campionato.


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