Colantonio sul caso Guardascione: “Li ho cacciati a calci nel sedere. Poi ho fatto il mio dovere”

Il presidente Colantonio a Turris Live


Durante la 36esima puntata di Turris Live (il programma di Vesuvio Live dedicato al mondo corallino presentato da Michele Massa e Stefano Esposito e che va in onda ogni lunedì alle ore 20:30 sui nostri canali social) tra gli ospiti della trasmissione abbiamo avuto il piacere di parlare con il presidente dei corallini, Antonio Colantonio. Il numero uno della Turris, tra i vari argomenti, è ritornato anche per qualche minuto sul caso Guardascione e sulla cessione fantasma avvenuta a fine gennaio, che fece scoppiare un caso mediatico in città.

Il presidente Colantonio a Turris Live sul caso Guardascione

Doveroso il passaggio sulla trattativa Guardascione dello scorso gennaio, dove il presidente afferma: “Mi prendo le responsabilità di quello che ho fatto a gennaio, perché non mi tiro mai indietro nella vita. Ma davvero pensate che non mi ero informato su queste persone? Mi erano arrivate delle informazioni che poi non si sono rivelate vere. Io penso che come imprenditore nessuno mi possa dire che non abbia fatto tanto nella vita. Non mi va di parlarne perché è una cosa superata, ma visto che c’erano dei bonifici e il mercato era verso la fine mi sono giocato il tutto per tutto“.

“Se i bonifici fossero stati veri la Turris avrebbe potuto fare un passaggio importante nel suo percorso. Se non fossero stati veri li avrei mandati a casa con un calcio nel sedere come ho poi fatto. Dal punto di vista mediatico sono stato ammazzato in ogni modo, però mi dovete anche dare plauso perché poi ho fatto il mio dovere facendo un buon mercato e la Turris si è salvata e ne approfitto per fare i complimenti a tutti e dico grazie ad ogni persona, anche a chi mi ha insultato in questi mesi”.

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