I saldi a Napoli, partenza col botto: invasione di turisti che spenderanno in città


Con il primo settimana di questo 2020 parte ufficialmente la stagione dei saldi in Campania. Nonostante il Black Friday, novità assoluta in Italia, e le spese di Natale da poco concluse, sono tanti coloro che approfitteranno degli sconti per rinnovare il guardaroba.

Da sabato 4 gennaio fino al 3 marzo, sessanta giorni in cui secondo le stime di SWG per Confesercenti i campani spenderanno in media 158 euro a testa, in aumento del 30% rispetto allo scorso anno, quando si è speso 150 euro pro capite. Un dato di poco inferiore alla media nazionale, 168 euro a persona.

Nella nostra regione, tuttavia, la percentuale di consumatori che accederanno ai saldi sarà, secondo lo studio di Confesercenti, del 46%, più della media nazionale (41%), anche per l’aumento in media tra l’1.3% e l’1.6% di tredicesime. 380 i milioni che verranno incassati dalla aziende.

stand ConfesercentiPer quanto riguarda la scelta dei consumatori, in Campania il 33% spenderà nei negozi brandizzati, dal momento che le grandi firme sono più accessibili con gli sconti. Il 28% sceglierà il negozio sotto casa, il 22% gli outlet e il 17% l’online, con una tendenza di spesa sul web che dunque diminuisce rispetto al passato.

«I saldi 2020 rappresentano il primo grande appuntamento del commercio del nuovo anno – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – e portano in dote diverse note positive. Innanzitutto la nostra regione otterrà degli ottimi risultati in quanto a indotto economico. In secondo luogo stanno ricevendo risposte eccellenti i nostri appelli a spendere nei negozi sotto casa. Siamo riusciti a riportare i consumatori alle loro origini, a spendere nelle strade relative alle loro abitazioni, a dialogare con i commercianti, esaltando la fidelizzazione. Un grande risultato perché le spese sul web o nei centri commerciali industriali portano all’estero o altrove le risorse, che restano invece sul territorio quando si spende nei negozi sotto casa».

IL PRIMATO DI NAPOLI. Dei 380 milioni la maggior parte sarà spesa a Napoli e provincia, ovvero 220 milioni di euro. Segue Salerno con circa 60 milioni, 45 nel Casertano, 35 ad Avellino e in Irpinia, 20 milioni a Benevento e provincia. «Napoli resta il traino commerciale della nostra regione -spiega Schiavo – e non solo perché è la città più popolosa. Il nostro capoluogo è invaso dai turisti stranieri che hanno scelto di spendere nello shopping, specie nell’abbigliamento, riconoscendo la nostra eccellenza in questo senso».

COME SI SPENDE. Per quanto riguarda la divisione spesa, il 47% dei consumatori li spenderà per le scarpe, il 45% per maglieria, giacche e vestiti, il 27% per giubbini e magliette, il 26% per la biancheria intima.

TREND DEI SALDI. Confesercenti prevede che i saldi 2020 partiranno non in modo esaltante per poi crescere gradualmente ma in modo importante. Lo sconto generalizzato del 30% proposto dai negozi e la vicinanza con lo shopping per il Black Friday di novembre e delle spese natalizie tra le cause della partenza a rilento. L’arrivo degli sconti del 50% e il passare dei giorni, uniti a un clima previsto non troppo rigido nella nostra regione, porteranno poi al decollo della spesa.


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