Coronavirus, Poppella non apre: “Con questi orari e condizioni è meglio stare chiusi”


La Regione Campania ha emanato un’ordinanza che consente la consegna a domicilio nell’emergenza Coronavirus, ma Ciro Poppella, noto pasticciere di Napoli ha deciso di restare ancora chiuso. Poppella aveva già chiuso le sue due pasticcerie prima del Decreto emanato dal Governo dell’8 marzo e sperava in una ripartenza veloce, ma i tempi si sono allungati.

Ecco le sue parole sull’ordinanza della Regione Campania: “Con questi orari e condizioni meglio non aprire. Stare aperti dalle 7 alle 14 per fare consegne a domicilio non conviene a noi pasticcieri anche perché non avremmo la forza di gestire tutti i nostri dipendenti. Ce ne vorrebbero molti di meno e gli altri cosa farebbero?

Per i pizzaioli è diverso perché hanno tutta la giornata a disposizione rispetto a noi. Se volessimo sfruttare poi i delivery dovremmo dare a loro il 30% del guadagno e non rientrare con tutte le spese di gestione. Sarebbe opportuno far entrare due persone alla volta in pasticceria per comprare i nostri dolci. Lavorare adesso o tra un mese è la stessa cosa“.


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