Il pronto soccorso del Cardarelli al collasso: bloccati i ricoveri, malati sulle barelle

L'ospedale Cardarelli


Nel pomeriggio di oggi ben 74 pazienti in barella al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Una giornata particolarmente pesante a causa del grande numero di accessi presso il nosocomio napoletano, il più grande del Sud e riferimento principale della città.

Pronto Soccorso del Cardarelli al collasso

L’agenzia Ansa riferisce che la direzione del Cardarelli avrebbe chiesto al 118 di dirottare le ambulanze presso altre strutture, in modo da limitare il numero di pazienti. È in ogni caso assicurata l’assistenza alle persone che si recano autonomamente al pronto soccorso in condizioni di urgenza. A tal proposito, sono stati sospesi i ricoveri programmati in modo da liberare posti letto nei reparti. I medici dell’ospedale partenopeo, da stamattina, hanno dovuto affrontare sei ricoveri in codice rosso e 47 casi in codice giallo.

La direzione dell’ospedale chiede di dirottare altrove le ambulanze

I vertici spiegano che “Chi aveva il ricovero programmato per oggi è stato rinviato, così possiamo coinvolgere al meglio l’intero ospedale nel sostegno al pronto soccorso colpito da un iper-afflusso. Oggi solo fino alle 15,30 abbiamo avuto 165 accessi, ieri 190, l’altro ieri sono stati superati i 200. Parliamo quindi di una media di 200 pazienti al giorno che mette in difficoltà il pronto soccorso e l’osservazione breve“.

“Per questo abbiamo chiesto al 118 di non portare altri pazienti da noi, se non ci sono patologie che richiedano l’intervento specialistico del Cardarelli. Quindi non possiamo definire chiuso il pronto soccorso. Si tratta di una situazione di difficoltà dei pronto soccorso in tutta Italia. Se mancano i medici, come avviene oggi, resta difficile potenziare l’offerta, soprattutto nella Campania che ha meno posti letto di altre regioni”.


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