Napoli, gli ex percettori chiedono lavoro: “Senza reddito mai più, Meloni a testa in giù”

Manifestazione per il Reddito di cittadinanza a Napoli


Un altro giorno di proteste e cortei a Napoli contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza. Questa mattina centinaia di manifestanti stanno marciando per le strade del centro cittadino, intonando slogan per chiedere un lavoro serio e giustamente retribuito, ma anche contro Giorgia Meloni: “Meloni vaffa***lo”, “Il reddito non c’è più, Meloni a testa in giù”.

Manifestazione a Napoli per il Reddito di cittadinanza: slogan per il lavoro e contro Meloni

Venerdì 28 luglio l’Inps ha avvisato con un sms circa 37mila campani, ed in totale circa 169mila italiani, dell’interruzione del sussidio. Altri 80mila sms dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. La misura è stata sostituita con un assegno riservato alle categorie più deboli: famiglie con minori o disabili a carico, pensionati e persone dai 60 anni in poi. I cosiddetti occupabili invece riceveranno per massimo un anno un accredito di 353 euro con l’invito a recarsi al collocamento per intraprendere un percorso di formazione per poi trovare lavoro.

Senza reddito anche persone alla soglia dei 60 anni

Al momento questa procedura non è chiara. L’Inps, i servizi sociali ed i comuni non sono in grado di fronteggiare l’assalto presso le proprie sedi di migliaia di persone che adesso si ritrovano senza il sussidio che arrivava puntuale ogni mese. Un esercito di persone che, adesso, si trovano in grande difficoltà: non dobbiamo pensare solo a chi è ancora in un’età giovane, ma soprattutto a coloro che magari hanno quasi 60 anni ed hanno difficoltà oggettive a reintegrarsi nel mondo del lavoro.


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