Maxi sequestro a Napoli: tra armi e droga, le maschere di “Breaking Bad” e “La casa di carta”


Non solo armi, munizioni e stupefacenti, ma anche maschere di personaggi di serie TV e passamontagna: è quanto sequestrato grazie ad un’attività dei carabinieri della compagnia Napoli Stella a pochi passi da piazza Garibaldi.

Armi, droga, colpi e maschere sequestrate a Napoli

Siamo a due passi dal campetto attrezzato “Villa Giochiamo”, vicino ad un istituto di credito con accanto un supermercato e a poche centinaia di metri dal centro nevralgico del trasporto napoletano che è piazza Garibaldi e la vicina stazione terminale della Circumvesuviana.

Decine di carabinieri sono impegnati in un servizio a largo raggio e stanno setacciando la zona senza lasciare nulla al caso. Vani contatori, aree condominiali, sottotetto e tombini vengono passati palmo a palmo quando, a via Enrico Cosenz, traversa che collega le “case nuove” con il trafficato Corso Garibaldi, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Stella aprono un portone del civico 13.

Nel vano scale una scoperta che apre un filone di indagine destinato a ricostruire le dinamiche criminali della zona: rinvenute e sequestrate 3 pistole semi automatiche con matricola abrasa perfettamente funzionanti e 1 pistola a salve. Presenti anche le munizioni, 758 proiettili di vario calibro, e la droga: 8 involucri con all’interno 650 grammi di marijuana.

Di chi sono le maschere sequestrate

Potrebbe trattarsi di un “minimarket” per rapinatori oppure di un deposito per più strutturate organizzazioni: su questo stanno indagando i militari dell’Arma. A catturare l’attenzione però, oltre al mini-arsenale, anche la presenza di 9 passamontagna e 5 maschere.

Quattro di esse rappresentano la maschera di Guy Fawkes,  il membro più noto della congiura delle polveri, che tentò di far esplodere la Camera dei Lord a Londra nel 1605: un immagine stilizzata da David Lloyd negli anni ’80 e divenuta il volto del personaggio “V” per la famosa graphic novel scritta da Alan Moore. Ma il volto, simbolo di anarchia, ha poi ispirato le maschere di Salvador Dalì rese celebri dal successo della serie “La casa di carta”.

Un’altra ricalca il volto del protagonista della serie televisiva statunitense Breaking Bad: il chimico Walter White, professionista nella sintesi di stupefacenti. Sequestrate poi diverse parrucche e tanto altro materiale per il mascheramento. Le indagini proseguono con le armi che saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti e con il materiale per il camuffamento che sarà analizzato.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI