Fino a 1.000 euro per chi adotta un cane a San Giorgio: chi può farlo e come


Un contributo economico verrà riconosciuto a tutti coloro che decideranno di adottare cani randagi a San Giorgio a Cremano: è quanto annunciato dal sindaco Giorgio Zinno che ha fornito chiarimenti sull’iniziativa e il rispettivo bonus corrisposto, indicando anche la procedura da seguire per portare a casa un pelosetto.

Bonus per chi adotta cani randagi a San Giorgio a Cremano

“Cari concittadini, nell’ottica della tutela degli animali e per incoraggiare l’adozione dei cani randagi, catturati sul nostro territorio e ricoverati presso il canile convenzionato Pineta Dog, abbiamo istituito un incentivo economico per chi intende compiere questo atto di amore – ha spiegato il primo cittadino via social.

Possono adottare un animale tutti i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari regolarmente residenti, che abbiano compiuto il 18esimo anno di età e che siano in grado di fornire l’adeguato accudimento sotto il profilo economico e relazionale, oltre ad essere privi di condanne penali per maltrattamento di animali. Dovranno poi essere disposti a dare il consenso e far visionare il cane, anche senza preavviso, agli uffici comunali preposti.

Gli interessati potranno recarsi presso il canile convenzionato Pineta Dog per scegliere il cane. Possono essere adottati quelli di qualsiasi razza e sesso, catturati sul territorio sangiorgese e affidati a un canile pubblico o convenzionato da almeno 60 giorni. Una volta scelto l’animale il soggetto produrrà un’istanza al sindaco tesa ad ottenere l’adozione, presentandola presso l’Ufficio Protocollo in piazza Carlo di Borbone o inviandola via pec a protocollo.generale@cremano.telecompost.it.

Naturalmente l’adozione verrà ufficializzata solo previa verifica delle condizioni economiche-relazionali del richiedente. All’atto dell’adozione verrà riconosciuto all’affidatario un contributo annuo a titolo di compartecipazione alla spesa per il mantenimento, in forma di rimborso per l’acquisto di pasti e cure mediche pari a:

  • 400 euro il primo anno;
  • 300 euro il secondo anno;
  • 300 euro il terzo anno.

Il nostro obiettivo è quello di tutelare i cani randagi, favorire il loro benessere e allo stesso tempo prevenire il sovraffollamento della struttura convenzionata con l’ente deputata al ricovero degli animali. Facciamo un gesto d’amore e tuteliamo gli animali” – ha concluso Zinno.

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