Rinasce Marina Grande a Sorrento: chiuso il depuratore nel borgo di De Sica e Loren

Marina Grande a Sorrento


Marina Grande a Sorrento compie il primo, grande passo verso la propria valorizzazione e rinascita. Il piccolo borgo di Sorrento, vero e proprio gioiello celebre nel mondo grazie alle pellicole con Vittorio De Sica e Sophia Loren, vede infatti il completamento dei lavori da parte di GORI che ne ha chiuso definitivamente il depuratore. In questo modo non solo l’ambiente ed il mare sono più salubri, ma con il nuovo collettamento sotterraneo con Punta Gradelle si ha un impatto positivo anche dal punto di vista paesaggistico.

Rinasce Marina Grande a Sorrento: chiuso il depuratore

Grazie agli interventi progettati ed eseguiti da Gori, infatti, i reflui provenienti da parte del territorio comunale di Sorrento sono adesso collettati all’impianto di Punta Gradelle: un depuratore all’avanguardia, realizzato dalla Regione Campania e da marzo 2023 entrato in gestione Gori, con un trattamento depurativo di ultrafiltrazione di ultima generazione. Un intervento storico per la Penisola Sorrentina ed il Golfo di Napoli e un passo importante verso la valorizzazione del territorio, celebrato stamane insieme al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha anche effettuato un sopralluogo presso alcune delle infrastrutture realizzate.

Sorrento, chiusura depuratore di Marina Grande

Un’opera strategica: le parole di Vincenzo De Luca

“Un’opera strategica per il nostro territorio. Abbiamo realizzato un tunnel che consente di collegare la rete fognaria del comune di Sorrento all’impianto di Punta Gradelle, completando lo schema depurativo della Penisola Sorrentina. L’opera è parte del progetto più generale della Regione Campania che punta a rendere balneabile tutta la fascia costiera, dal Volturno fino a Sapri. Tra i punti più delicati c’era il Golfo di Napoli, a causa dello sversamento del fiume Sarno, dove siamo intervenuti potenziando i depuratori dei comuni di Angri e di Scafati. Stiamo attualmente lavorando anche per il collettamento dei reflui di Torre del Greco, al fine di raggiungere un risultato straordinario per le nostre coste” – dichiara il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

A seguire, la presentazione degli interventi presso il Teatro Tasso, con un approfondimento dedicato alle altre opere realizzate in Penisola Sorrentina. Presenti anche il Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, la funzionaria della Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli, Brunella Como, il Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, e il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

Il borgo di Marina Grande

In cosa consistono i lavori

Nel pieno rispetto dei vincoli paesaggistici ed archeologici, Gori ha elaborato una soluzione progettuale che ha consentito un basso impatto sul tessuto urbano, coniugando tutela dell’ambiente ed ottimizzazione del servizio. È stato così garantito il recupero paesaggistico di Marina Grande, grazie alla dismissione del depuratore situato proprio alle spalle del borgo marinaro. Dopo attenti studi e valutazioni, è stato realizzato un collettore fognario di circa 530 metri situato all’interno di una galleria, per consentire il convogliamento a gravità dei reflui al depuratore di Punta Gradelle.

La realizzazione di questo tunnel, al di sotto del centro storico di Sorrento, ha richiesto una serie di fasi lavorative altamente specializzate, a cominciare da uno studio geotecnico approfondito per esaminare le caratteristiche del sottosuolo, senza trascurare la logistica connessa alla gestione del cantiere in considerazione dei limitati spazi esistenti. Oltre alle opere in sottosuolo, è stato rifunzionalizzato l’impianto di sollevamento di Marina Grande e ne è stato costruito uno nuovo all’interno del vecchio depuratore; sono stati poi realizzati nuovi tratti di rete fognaria per convogliare i reflui nel nuovo collettore in galleria. Tutti i lavori sono stati condotti con forte e costante sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, visti gli importanti ritrovamenti rinvenuti in fase di scavo in Piazza della Vittoria e su Corso Italia.

“La realizzazione di questi interventi rappresenta un eccellente risultato collettivo, raggiunto grazie alla sinergia tra territorio e istituzioni. Le Bandiere Blu che sventolano in Penisola Sorrentina testimoniano il nostro impegno concreto e gratificano anche gli sforzi per il risanamento del fiume Sarno e il recupero della piena balneabilità nel Golfo di Napoli, attraverso il completamento delle reti fognarie e il potenziamento del servizio depurativo. Lavoriamo per restituire ai cittadini la bellezza originaria dei nostri luoghi, contribuendo alla tutela delle risorse e al rilancio turistico” – le parole del Presidente di Gori, Sabino De Blasi.


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