Nel post-gara di Turris-Aversa Normanna ha parlato anche uno dei volti nuovi di questa stagione corallina, Rosario Di Girolamo. Assieme al compagno di reparto De Gol, Di Girolamo è il pilastro della nuova difesa della Turris. Proprio in queste due uscite di Coppa Italia, la retroguardia corallina è apparsa ancora in difficoltà. Di Girolamo spiega in questo modo i problemi registrati fino ad ora: “Stiamo lavorando da 30 giorni assieme. L’Aversa è sì una squadra composta da giovani, ma lavorano insieme già da diversi anni, anche con lo stesso allenatore. Noi, invece, lavoriamo soltanto da un mese. Siamo ancora al 40/50% delle nostre potenzialità. Personalmente, è il primo anno in cui marco a zona. Mi ci trovo benissimo, però ci sono dei meccanismi che devono ancora essere assimilati appieno. Domenica inizia il campionato, si inizia a fare sul serio e dobbiamo essere più pronti rispetto a queste due uscite“.
Prosegue: “I gol subiti? anche se oggi ci hanno segnato due volte, sono più dispiaciuto per la rete incassata domenica scorsa. Contro il Pomigliano abbiamo fatto un errore di reparto. Invece, oggi, abbiamo preso gol da palla inattiva, situazione in cui possiamo migliorare ancora tanto. Dopo il secondo gol ho cercato di trasmettere calma e tranquillità alla squadra. Forse, l’essere consapevoli di poter segnare in qualsiasi momento fa si che, inconsciamente, la squadra si rilassi un po’ durante la fase di non-possesso“.
Conclude: “Il mio stile di gioco? Mi faccio sentire molto in campo, mi piace chiamare ed aiutare i miei compagni. De Gol? E’ più aggressivo, più forte fisicamente. A me, invece, piace molto di più giocare la palla. E’ un elemento molto importante, questo, soprattutto quando incontri squadre che ti pressano tanto ed è necessario uscire palla al piede. Le punizioni? Non ci sono gerarchie prestabilite, per adesso. Decidiamo in campo, di volta in volta, chi deve batterle“.