Sant’Anna a Postiglione, notte di festa in Litoranea: oltre 15mila persone hanno seguito la diretta streaming

Sant'Anna a Postiglione, il carro lungo via Litoranea


Sant’Anna a Postiglione, la festa si è conclusa ieri 30 luglio con la tradizionale e partecipatissima processione del carro portato a spalla dai fedeli per le vie del quartiere Mortelle e della Litoranea di Torre del Greco: la lunga notte di fuochi e preghiera si è conclusa oltre la mezzanotte con lo spettacolo pirotecnico finale negli spazi della parrocchia. Il percorso del carro è stato seguito da VesuvioLive con una diretta streaming di oltre 6 ore, alla quale hanno partecipato oltre 15mila persone da tutto il mondo.

Sant’Anna a Postiglione, bagno di folla per la processione conclusiva

La processione chiude il lungo week-end di festeggiamenti che dal 26 al 29 luglio ha animato la parrocchia di via Mortelle e non solo: oltre ai nomi già annunciati prima dell’evento, tra i quali Gianni Fiorellino, Enzo Di Domenico e Simone Schettino, sono stati tanti gli artisti del panorama partenopeo che, a sorpresa, hanno omaggiato il pubblico di Torre del Greco con la loro presenza. Così, ogni serata si è trasformata in una piccola scoperta: formula molto apprezzata dal pubblico che per tutte e quattro le serate ha affollato gli spazi esterni della chiesa per cantare insieme ai propri beniamini e cercare di “rubare” un selfie dopo i momenti di preghiera e raccoglimento.

Gli ospiti musicali hanno dato vita alle prime due tappe del Vesuvio Music Festival, kermesse canora con la direzione artistica di Franco Desyre nella quale giovani artisti si sono alternati con i nomi già noti alla discografia campana e non solo. A vincere è stata l’artista torrese Nath De Palma.

Don Lorenzo: “Il comune non ci ha dato nulla: tutto è uscito dalle mani dei parrocchiani”

Proprio alle serate musicali, il parroco Don Lorenzo Pernice ha voluto dedicare una menzione speciale al momento dei ringraziamenti finali: “C’è chi dice che in una festa sacra non c’è spazio per la musica: invece io sono il primo al quale piacciono i ‘concertini’, perché proprio la musica dispone l’animo all’armonia, alla serenità e alla festa“. E sgombera il campo da qualsiasi dubbio in merito agli oneri di tanti festeggiamenti: “Ho sentito dire che abbiamo fatto la festa perché il comune ci ha dato i soldi, invece il comune non ci ha dato niente: tutto quello che è stato realizzato è grazie all’impegno dei parrocchiani, è uscito tutto dalle loro mani. Addirittura abbiamo dovuto rifiutare i fiori, ad un certo punto, perché ne arrivavano troppi”.

sant anna postiglione fuochi

Fuochi al passaggio del carro di Sant’Anna – foto di @melamennella

Il parroco ha riservato parole speciali anche per il litorale torrese: ha auspicato una valorizzazione di questa bellezza della quale la città e la parrocchia possono fregiarsi, affinché possa essere fruibile ma soprattutto servire a risollevare anche economicamente la condizione di tante famiglie della zona che vivono di commercio, ristorazione e turismo. Parole che hanno fatto da didascalia al carro con Sant’Anna e la Vergine Maria che stazionavano nel suggestivo scenario affacciato sul Golfo di Napoli, spalancato agli occhi dei fedeli durante gli ultimi minuti del tramonto.

Ristori ai portatori e preghiere al passaggio del carro

Una partecipazione popolare superiore alle aspettative a dimostrazione di un forte legame del quartiere con la patrona: il percorso ha sforato rispetto ai tempi previsti anche per le numerose fermate che i portatori, divisi in tre gruppi a rotazione, hanno dovuto effettuare per raccogliere gli omaggi, le preghiere e i ristori (anche con pizze, bibite e frutta fresca) offerte dai fedeli lungo la via. Una tradizione che si ripete ogni anno al passaggio di Sant’Anna che avviene in un periodo di consueta calura come l’ultima settimana di luglio.

Sant’Anna a Postiglione nel mondo, 15mila persone hanno seguito la diretta

Dal momento dell’uscita del carro, alle 18.30, fino al rientro a mezzanotte inoltrata, è stato grandissimo il seguito che la manifestazione ha conquistato non soltanto nelle strade ma anche nella diretta di 6 ore che VesuvioLive ha garantito ai tanti fedeli di Sant’Anna non fisicamente presenti sul percorso.

Dalle testimonianze raccolte sul posto, sono in tanti coloro che hanno dovuto lasciare il quartiere che li ha visti crescere per esigenze lavorative e che quindi hanno seguito la processione in diretta streaming, raccogliendo l’invito di Don Lorenzo a non perdere le radici e ad essere orgogliosamente “gente di Postiglione”. In tanti, sul percorso, hanno voluto mandare un saluto, anche per qualche secondo, a parenti ed amici che seguivano da lontano. Oltre ad una folta rappresentanza di follower dal nord Italia, la festa di Sant’Anna a Postiglione è stata seguita dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, da tanti paesi europei come Francia, Germania e Spagna ma anche dalla martoriata Ucraina e dalla lontanissima Argentina.

Follower da Ucraina e Argentina: ma molti torresi non conoscevano la festa

Non soltanto paesi remoti, però: tantissimi i curiosi che hanno conosciuto la processione attraverso la rete anche stando semplicemente al centro di Torre del Greco. A testimonianza di quanto la città corallina sia coacervo di innumerevoli realtà, con tradizioni ed abitudini differenti ma tutte sotto l’unico mantello della fede cristiana che unisce centro e periferia. Ultima, ma non per importanza, la partecipazione di tanti anziani e persone con difficoltà fisiche che hanno difficoltà a seguire un percorso così lungo e che hanno quindi preferito assistere al passaggio del carro dai loro balconi osservando tutto il resto della processione sui display dei loro smartphone.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI