Torna la Via Matris, la processione penitenziale degli Incappucciati a Torre del Greco

Via Matris, torna la processione degli Incappucciati a Torre del Greco


La Via Matris torna nelle vie di Torre del Greco: l’ormai tradizionale appuntamento del Venerdì Santo con la processione degli Incappucciati nel centro cittadino si rinnova anche quest’anno e sarà nuovamente trasmesso in diretta sulle pagine social di VesuvioLive.it.

Via Matris, la processione degli Incappucciati

Torna la Pasqua, tornano le tradizioni che accompagnano questo periodo dell’anno. Prima della grande gioia domenicale della resurrezione di Cristo, sono tante le iniziative che scandiscono anche a Torre del Greco la Settimana Santa, in memoria della passione e morte del Messia.

Accanto alla più famosa Via Crucis, la ricostruzione del percorso fatto da Gesù con la croce, sono tante le località nelle quali si commemorano i dolori della Madonna, madre di Cristo, in particolare nel sud Italia: da Procida a Sorrento, da Enna ad Isernia. E dal 2013 anche a Torre del Greco, grazie all’impegno di un gruppo di fedeli del centro storico cittadino.

Un momento di fede e folclore

La processione avrà luogo venerdì 29 marzo, dalle ore 20.00 e si avvierà da via Purgatorio, chiesa di S.Maria del Pianto, verso la Parrocchia del Carmine: qui i circa 20 incappucciati con gli abiti vinaccia incontreranno un piccolo carro portato a spalla e recante la statua di Maria Addolorata.

Il percorso proseguirà per le vie del quartiere: vico Giardino del Carmine, via Venezia e via XX Settembre prima di tornare in Piazza Luigi Palomba, quella che i torresi preferiscono chiamare “mmiez’a’torre“. Sul percorso troverà sette stazioni, come i sette dolori che commemora, ognuno dei quali sarà segnato da un momento di preghiera.

Accompagnerà il cammino degli incappucciati il suono della “tròccola”, tipico strumento in legno che riproduce un suono metallico: nella simbologia della penitenza, essa sostituisce il suono delle campane che, da tradizione cristiana, restano mute ed immobili durante i giorni della morte di Cristo.

“Le persone si avvicinano soprattutto per pregare”

“Ci hanno contattato anche da fuori Torre del Greco per chiedere informazioni, segno che la tradizione cresce – spiega Silvio Garofalo, padre dell’edizione torrese della manifestazione insieme a Domenico Castiello – Le persone si stanno appassionando, al seguito della processione ce ne sono sempre di più. Ma non vogliamo che diventi soltanto una manifestazione di folclore: è innanzi tutto un momento di fede e ci fa piacere che le persone si avvicinino sempre più numerose soprattutto per pregare.

Per la prima volta parteciperanno i bambini

Ma la grande novità del 2024 è la partecipazione di due giovanissimi “incappucciati” alla processione: “La crescente partecipazione è testimoniata anche da questo: due bambini saranno con noi nella processione, per la prima volta. Hanno desiderato fortemente partecipare. Vestiranno però degli abiti bianchi: anche se ci accompagnano nella penitenza, essi sono senza peccati.

Una tradizione relativamente nuova ma anche unica nella storia della nostra città, che si rinnova col tempo e con la tecnologia: “Stiamo lavorando molto sui social, abbiamo realizzato un video trailer a cura di Francesco Sangiovanni per farci conoscere anche fuori dal territorio. Poi, oltre ad un profilo Instagram gestito da Vincenzo Aliberti siamo sbarcati anche su TikTok” conclude Garofalo.

VesuvioLive.it seguirà in diretta la processione del Venerdì Santo a Torre del Greco per il secondo anno: nel 2023 la trasmissione in streaming è stata vista da circa 24 mila persone.

 

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