“Il mio amico camionista”: alla Stecca la presentazione del libro sui paradossi dell’autotrasporto

Marco Manna presenta il suo libro "Il mio amico camionista"


Marco Manna presenta il suo primo libro all’incubatore presso gli ex Mulini Meridionali Marzoli: “Il mio amico camionista” porta a Torre del Greco il racconto semiserio su storture e criticità di chi lavora nel trasporto su gomma.

“Il mio amico camionista”, il primo libro di Marco Manna

Dopo la presentazione in diretta live proprio dal suo camion attraverso i canali di Vesuviolive.it, passando per il successo su Isoradio e al Birrificio Flegreo di Bagnoli, Il mio amico camionista arriva finalmente a casa. Marco Manna, scrittore, attivista e camionista torrese, ha presentato il suo primo romanzo ieri, venerdì 6 giugno alle ore 20 al CoBar, all’interno dell’incubatore di imprese La Stecca a Torre del Greco.

Una serata all’insegna della cultura, condita da buon cibo e ottimi spunti di riflessione su un mondo spesso invisibile ma essenziale: quello dell’autotrasporto.

Stereotipi e pregiudizi sul mondo dei camionisti

“Nell’immaginario comune – racconta Manna per guidare un camion devi essere rozzo, sporco e cattivo, devi conoscere le migliori trattorie, avere un senso del pericolo molto basso. Ma tutte queste cose sono vere?”.

Con tono ironico ma profondamente lucido, l’autore smonta stereotipi e pregiudizi in un racconto che alterna sorrisi e colpi allo stomaco. Il romanzo è una sorta di diario scritto da un amico di un camionista, che accompagna il lettore tra notti in autostrada, attese infinite nei piazzali e un’umanità spesso ignorata.

Dopo dieci ore di attesa, a quaranta gradi d’estate o a zero d’inverno, senza servizi igienici o un caffè, voi sareste ancora gentili e accondiscendenti? si chiede Manna, sollevando il velo su un sistema logorato da logiche di profitto e abbandono istituzionale.

“Produttività nel trasporto significa più vite spezzate”

“Il mondo del lavoro è cambiato – continua – oggi si chiede solo produttività, ma nel trasporto questo significa più incidenti, più stress, più vite spezzate. Un camionista non lavora solo: vive in strada, spesso lontano dagli affetti, e questo pesa moltissimo”.

Il mio amico camionista è un libro che fa ridere, pensare e commuovere. Una storia di amicizia e resistenza, che racconta la realtà di un mestiere da dentro, con onestà e passione.

Marco Manna, 48 anni, sposato con Francesca e padre di due figli, scrive da sempre storie e articoli su ambiente e lavoro ed è molto attivo sui social dove da anni racconta il mondo del suo lavoro ma offre anche tanti spunti per leggere la società contemporanea “fuori dal coro”. Il libro è disponibile su Amazon.

“È bello sapere che ci sono ancora tante persone interessate alla letteratura. Nel libro ho provato a raccontare il mondo del lavoro, un settore che ormai non viene più rappresentato”.

“Dalla TV modelli irreali, chi perde lavoro non sa come vivere”

“Ormai il cinema, ma soprattutto le serie televisive, ci raccontano storie legate a persone che nonostante le difficoltà, hanno sempre macchine belle, possono prendersi anni sabbatici per decidere cosa fare della propria vita”, spiega Manna.

“Con il mio libro, ho voluto raccontare le difficoltà di chi oggi perde il lavoro, domani non saprebbe più come campare. La mia vuole essere una testimonianza, una racconto che parla di storie che vengono raccontate sempre di meno”.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI