Torre del Greco, le scale della villa “color Palestina” sono sulle agenzie di stampa di mezzo mondo


Le scale della villa comunale Ciaravolo a Torre del Greco con i colori della bandiera della Palestina fanno letteralmente il giro del mondo: dalla Francia alla Corea, da Gaza al Portogallo.

Villa Ciaravolo, le “scale Palestina” fanno il giro del mondo

Non ci sono soltanto i Quattro Altari o il corallo, in questa caldissima estate torrese, a portare il nome di Torre del Greco in giro per il pianeta.

C’è anche quella che ormai potrebbe tranquillamente uscire del tutto dal campo dell’atto vandalico per entrare nel novero della street art più pura, impegnata e “resistente”.

Stavolta, però, la voce non si alza dalle strade di Torre nè – tantomeno – dalla politica cittadina che è totalmente sorda (ed anche muta) alle bombe su Gaza, salvo alcune “grida” solitarie.

In Francia, Portogallo e Corea le agenzie rilanciano le scale torresi

La legittimazione arriva da importanti agenzie di stampa internazionali che hanno rilanciato le foto della scalinata dipinta di verde, bianco e nero con il triangolo rosso sulla sommità.

Come Nate.com, press agency coreana, che ha pubblicato la foto di Cesare Abbate dagli scalini di piazzale Cesare Battisti, con il titolo “Stairs in Naples painted in the colors of the Palestinian flag“.

Un’altra foto dello stesso Abbate è su Lusa.pt, agenzia portoghese che inserisce l’immagine di Torre del Greco nella categoria “interesse umano”.

Ad aprire gli occhi sulla scalinata è anche il network francese Pure TV Plus che scrive: “Près de Naples, à Torre del Greco, les escaliers du parc municipal Vincenzo Ciaraovolo ont été peints aux couleurs du drapeau palestinien”.

La terra del “post fata resurgo” incoraggia la resistenza a Gaza

La pagina Facebook Gaza Freestyle dell’omonima associazione che dal 2014 si occupa di progetti sociali ed umanitari a Gaza ha invece ripostato la foto del torrese Francesco Sangiovanni raccogliendo, ad oggi, oltre 15 mila like da tutto il mondo, commenti in ogni lingua e più di 1000 condivisioni.

Fonti interne riferiscono che la foto sarebbe stata anche mostrata ad alcuni residenti nella striscia, a dimostrazione che un numero sempre maggiore di persone nel mondo sta appoggiando la causa palestinese: un messaggio di speranza che arriva anche da Torre del Greco, terra che ha fatto della “resistenza” contro la natura la propria ragione di vita e che oggi prova a sostenere un’altra resistenza, quella dell’indomito ed orgoglioso popolo palestinese che non abbassa la testa davanti ai crimini di guerra, al genocidio per mano israeliana, agli orrori, alle stragi ed al colpevole silenzio della politica.

La notizia, che in questo quadro appare secondaria, è che il nome di Torre del Greco nel mondo oggi è associato ad un atto di grande coraggio e risposta all’impotenza. Un nome che “gira” questa volta senza eventi, eccellenze ed opere d’arte ma grazie al cuore di chi ha compiuto un gesto importante (peraltro contestato da una parte della cittadinanza) e che, al momento, non ha ancora un nome né un volto.

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