Higuain, l’ex baby sitter: “Un giorno spero di rivederlo, da piccolo si divertiva così”


Tutti gli appassionati di calcio sono abituati a considerare Gonzalo Higuain, centravanti del Calcio Napoli, come uno degli attaccanti più forti che ci sono attualmente in circolazione. Tanto forte da attirare su di sé anche le mire dei plurimiliardari cinesi. Ma chi era Higuain prima di diventare ciò che è in questo momento? Per scoprirlo la rivista argentina ‘alentandooo.com.ar.’ ha intervistato una delle figure più importanti dell’infanzia del Pipita, la sua baby sitter: America Tolaba.

La donna, più di vent’anni fa, ha accompagnato la crescita sia di Gonzalo che di suo fratello Nicolas, che da suo agente ha ultimamente scatenato le ire dei tifosi azzurri. Ma anche dopo il suo congedo ha continuato a seguire le gesta di quello che lei ricorda come un ‘bambino speciale’. “Quando ho visto Gonzalo giocare in Nazionale sono stata veramente orgogliosa. Il Pipita era un bambino speciale, rispettoso, dolce e giocherellone. Gli volevo bene come se fosse mio figlio. Ricordo quando si fermava sulle scale del quartiere dove vivevano in ‘Tres Cerritos’ e gridava teneramente “America, Americaaaa qui ci sono altri calzini sporchi”. Lo diceva per attirare la mia attenzione. Poi come accadeva spesso lui e il fratello giocavano con me tirandomi i calzini. Non lo dimenticherò mai. Lui era consapevole che mi piaceva giocare con i bambini allora cercava ogni momento per farlo. Ci armavamo di calzini e iniziavamo a combattere tra noi.”

Dai giochi preferiti l’ex baby sitter di Higuain è passata poi a parlare delle pietanze da lui più gradite, per un giocatore che a Napoli ha dimostrato di saper apprezzare la buona cucina, tanto da indurre addirittura il presidente Aurelio De Laurentiis a dargli una strigliata per il suo presunto eccessivo peso. “Gonzalo non ha mai avuto un vero e proprio piatto preferito. Nemmeno Nicolas. Erano bambini che mangiavano di tutto, non erano assolutamente viziati. Se proprio devo dirne uno, però, diciamo che gradiva molto la cotoletta alla milanese“.

Quella America Tolaba non può cucinargliela più, ormai da tempoAnche se un giorno spera di poterlo tornare a fare almeno per una volta. L’intervista concessa alla rivista argentina, infatti, si è conclusa con un appello al suo ex “bambino”: “Vorrei dirgli di stare tranquillo, perché tutti i momenti più tristi prima o poi passano. Sono sicura che presto (dopo la delusione e le critiche per la finale di Coppa America persa con la Nazionale) tornerà a sorridere. Avrei solo un desiderio che vorrei esaudire: poterlo rivedere”.


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