Maradona, il bimbo salvato con l’amichevole di Acerra: “Gli sarò grato per sempre”


Sono passati ormai 35 anni da quando Diego Armando Maradona decise di scendere in campo in un’amichevole contro l’Acerrana. Fu una partita di beneficenza per Luca, un neonato con la malformazione al palato.

Luca Quarto oggi ha 36 anni e vive a Rimini con la madre, dove in estate lavora presso il suo negozio di costumi. La sua vita è cambiata radicalmente grazie a Maradona. La sua presenza in campo in quell’amichevole ha infatti reso possibile i numerosi interventi in Svizzera di Luca. Il bambino ha infatti dovuto sottoporsi a diversi e numerosi interventi chirurgici per la labioschisi.

“Sarò sempre grato a Maradona”

Luca e Diego Armando Maradona però si sono poi rincontrati nel 2002 quando presero parte al programma televisivo C’è posta per te. Oggi però questo ragazzo salvato dall’animo nobile di Maradona è straziato e distrutto dalla perdita. Queste le parole di Luca Quarto ad  Ansa: “Gli sarò grato per sempre. Ora mi sento come se avessi perso il mio secondo papà.

La partita del 1985

Fu il papà di Luca Quarto a chiamare l’attaccante del Napoli, nonché suo concittadino Pietro Puzone. La sua richiesta fu proprio quella di un’amichevole nello stadio dell’Acerrana con la presenza di Diego Armando Maradona. La proposta non fu accettata di buon grado dall’allora presidente azzurro Corrado Ferlaino. Maradona però decisa che la cosa più importante in quel momento era solo aiutare quel piccolo bambino in difficoltà. Decise di pagare la sua stessa assicurazione da 12 milioni di lire e scendere così in campo regalando la possibilità di un futuro più roseo a Luca che ancora oggi ci tiene a ringraziarlo.


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