In novanta minuti più recupero Mazzarri si è già ripreso il Napoli

Mazzarri e Elmas


Walter Mazzarri si è già ripreso il Napoli. Il primo successo al debutto bis in azzurro è intriso di tutto il suo animo da combattente, e lui sembra non aver perso la verve che lo contraddistingueva durante le gare. Indicazioni, urla, proteste, esultanze e lo storico gesto dell’orologio.

C’è stato tutto Mazzarri nell’Atalanta-Napoli che ha riconsegnato ambizioni e credibilità ai campioni d’Italia in carica. Ma soprattutto, si è vista una rinnovata voglia di vincere da parte dei giocatori, che nonostante i pochi giorni trascorsi con il tecnico di San Vincenzo sembrano già volergli sinceramente bene. Il bacio di Kvaratskhelia, i sorrisi di Elmas, la rabbia positiva di Osimhen. Tante, tantissime cose che non si erano viste in 16 partite coppa compresa, si sono viste in 90′ più recupero.

In novanta minuti più recupero Mazzarri si è già ripreso il Napoli

“Il primo tempo è stato quasi perfetto, non mi aspettavo poi di dover soffrire tanto alla fine”. Ha esordito così mister Mazzarri a fine partita.

“La squadra ha iniziato benissimo, siamo stati corti e compatti per tutta la prima parte di gara. Poi nella ripresa abbiamo ceduto qualcosa, siamo calati troppo di ritmo e sotto questo profilo dovrò rivedere qualcosa in settimana”

“In ogni caso l’Atalanta è una squadra forte e vincere su questo campo è difficile per tutti. I ragazzi hanno dimostrato grande disponibilità ed attaccamento. Mi hanno ascoltato con dedizione apprendendo tutto quello che di tecnico ho cercato di trasmettere”.

“Con la squadra si è creato un bel feeling in questi giorni, è ancora presto per trarre delle indicazioni ma sin da subito ho avuto belle sensazioni”.

“Bisogna proseguire a lavorare, il Napoli è campione d’Italia e tutti ci aspettano al varco. Sinora probabilmente qualcosa è sfuggito sotto il profilo della tensione, è una cosa fisiologica. Adesso bisogna riprendere la massima attenzione ai particolari come ho già detto in questi giorni ai ragazzi”.

Sull’ingresso di Osimhen: “Non c’era bisogno di essere l’allenatore della Società Sportiva Calcio Napoli per capire quanto sia importante e prezioso Osimhen per la squadra. Al momento ha un minutaggio ridotto ed è stato molto generoso quando è entrato. Per noi è un uomo fondamentale e lui sa che abbiamo bisogno di lui”.

 


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