Audio VAR di Napoli, l’arbitro zittisce Di Lorenzo: “Fidati, hai visto male”

L'audio VAR di Napoli-Inter


Ieri sera è andato in onda OpenVAR, il programma di Dazn in cui vengono “svelati” gli audio dei colloqui tra arbitri e sala Var in occasione degli episodi di gioco che hanno suscitato più polemiche. Tra questi vi erano due episodi della partita Napoli-Inter persa dai partenopei per tre reti a zero: il contatto di Lautaro su Lobotka in occasione del primo gol dell’Inter e il rigore non dato per contatto di Acerbi su Osimhen.

Audio Var di Napoli-Inter: l’episodio tra Lautaro e Lobotka

Nel primo audio si sente l’arbitro Davive Massa che dice ai calciatori del Calcio Napoli, ed in particolare al capitano Giovanni Di Lorenzo: “Gioca, gioca, non c’è nulla. Tranquillo non c’è niente, non c’è niente. Non è mai fallo, fidati. Hai visto male”. Massa lo ha letteralmente zittito, con una tale convinzione di avere visto benissimo ed in modo infallibile da non lasciare spazio a nessun dubbio. Dalla sala Var sono d’accordo con lui: “Eccolo lì. Palla e dopo c’è uno scontro e va via. Fallo assolutamente no. Gol regolare, gol regolare”.

Se tutti gli arbitri impegnati nella partita erano d’accordo, non lo sono gli ospiti in trasmissione: Ciro Ferrara, Luca Toni e Luca Marelli. In particolare Toni afferma: “Se non è fallo perché ci sono tre arbitri che dicono così… Io non so se tutti gli arbitri però avrebbero detto che non è fallo. La cosa strana è che tutti e tre dicono che non sia fallo quando almeno uno avrebbe potuto dire: “Rivediamo un attimo l’azione'”. Ad essere incriminato non è tanto il tocco, quanto la trattenuta.

Il mancato rigore per tocco di Acerbi su Osimhen

Passando poi al rigore non dato per presunto fallo su Osimhen, dalla Var si sente: “Guardala anche da dietro, secondo me lo tocca dopo sul piede. Valuta anche l’intensità. È un tocco leggerissimo, per me è nulla te lo dico. Il check è completato”. Anche in tal caso Luca Toni è favorevole alla concessione del rigore, anche se in tal caso sarebbe stato un rigorino: non tanto per il tocco in se stesso, ma perché in altre partite sono stati concessi. “O si prende una linea che non si danno mai questi rigorini, oppure vanno dati sempre. C’è chi li dà e chi no e quindi se in una giornata incontri chi non te li fischia… spiace”.


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