Nessuno l’ha visto, ma Retegui ha chiesto scusa al Maradona: il motivo è emozionante

Le scuse di Retegui al Maradona


Domenica 3 novembre allo stadio Diego Armando Maradona è successo un qualcosa di eccezionale. Un giocatore avversario ha chiesto scusa al pubblico partenopeo dopo aver segnato, nonostante non avesse mai indossato la maglia azzurra.

Napoli-Atalanta, Retegui segna e chiede scusa al Maradona e a Diego

‘Scusa Diego, ho segnato al tuo Napoli, a casa tua’. Un evento unico nel suo genere, che solo la grandezza e l’immensità del Pibe de Oro poteva provocare. Sì, perché Mateo Retegui, argentino di San Fernando, nonostante non abbia visto giocare dal vivo il più grande calciatore di tutti i tempi (è nato nel 1999) ha subito l’eco della sua luce fin dai primi anni di vita.

E quando se l’è trovato contro, nel 2019, non ha potuto far altro che chiedergli una foto ed inserirla tra i ricordi più belli della propria esistenza. Un incredibile incrocio del destino: era il 2 novembre quando Retegui realizzò con la maglia del suo Estudiantes il gol decisivo contro il Gimnasia allenato da Maradona nel Clasico.

Dopo 5 anni e un giorno, il 3 novembre 2024, si è ritrovato a segnare di nuovo contro Diego, a casa sua. Ed ha chiesto scusa, sinceramente. Un gesto che nessuno si sarebbe aspettato, e che in pochissimi hanno notato.

Un gesto partito dal cuore di un argentino che si sente anche un po’ napoletano.

Fu lo stesso Mateo a raccontare come quel gol rappresenti per lui ancora il punto più alto della sua carriera, perché fatto al cospetto di D10S. Il gol segnato al Calcio Napoli è stato una vera e propria benedizione dall’alto, una consacrazione. E chissà che il suo percorso in futuro non faccia tappa proprio nel Tempio che ha visto il più grande calciatore della storia, scrivere poesie eterne.


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