Michele Criscitiello parla della Turris e attacca la gestione di Ettore Capriola durante il suo programma a Sportitalia
Ha fatto scalpore l’episodio capitato ieri sera a Sportitalia, tra Michele Criscitiello e il giornalista napoletano Manuel Parlato. Il direttore dell’emittente televisiva ha di fatto licenziato il suo dipendente per aver difeso il Napoli dalle provocazioni di Tancredi Palmeri sul mercato invernale degli azzurri.
L’episodio è rapidamente finito sui social creando un vero e proprio dibattito. Tutti a favore naturalmente di Manuel Parlato, a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Michele Criscitiello invece torna a finire sotto accusa, con il mondo del web che chiedi conseguenze gravissime per il direttore di Sportitalia.
Queste le parole di Michele Criscitiello per difendersi dalle varie accuse mosse nei suoi confronti dopo l’episodio con Manuel Parlato: “Noi attacchiamo il Milan, attacchiamo l’Inter, la Juve, facciamo ironia su tutti. Se poi lo volete capire bene, altrimenti non è un problema nostro. Ma avete sentito cosa abbiamo detto sulla Juventus? Oppure sul Milan? Il Milan l’abbiamo disintegrato e non c’è stato nessuno che si è permesso di dire mezza parola, perché il Milan sa che va massacrato dopo i risultati che ha ottenuto”.
“Se il Napoli viene massacrato perché sbaglia il mercato, va massacrato, ma esuliamo il discorso il mister Conte, perché lui vincerà lo scudetto, noi tifiamo per Conte, si merita di vincere lo scudetto. Se il Napoli fa un mercato sbagliato, con ironia o senza ironia non c’è partita. Dovevi prendere Garnacho, dovevi prendere le alternative vere a Kvara e non le hai preso. Accetta le critiche e finisce qua, tutti. L’Inter quando ha sbagliato o quando abbiamo fatto guerre alla Lega, l’abbiamo fatto. Questa è la nostra linea editoriale, punto, che piaccia o no”.