Di Lorenzo sogna lo scudetto: “Voglio vincerlo ancora, da capitano del Napoli”


Il difensore azzurro si racconta a cuore aperto ai microfoni di Radio CRC: l’amore per la città, il legame con Conte, il gruppo e l’obiettivo tricolore.

Sei anni sotto il Vesuvio non sono pochi, soprattutto se li vivi da protagonista. Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli e simbolo di dedizione e professionalità, si è raccontato in un’intervista a Radio CRC, toccando tutti i temi più caldi: il suo legame con la città, il rapporto con Antonio Conte, la tragedia di Lecce e il sogno scudetto.

Qui sto benissimo – confessa Di Lorenzo – in questi sei anni è successo di tutto: la vittoria dello scudetto, la fascia da capitano, emozioni che non mi sarei mai aspettato. Mai avrei immaginato di indossare la fascia che è appartenuta al più grande di tutti.”

Un riferimento, neanche troppo velato, a Diego Armando Maradona, figura che ancora oggi aleggia sulle sorti della squadra azzurra.

Il capitano azzurro sottolinea il suo ruolo nel gruppo, non solo in campo: “Cerco ogni giorno di guadagnarmi la fascia. Quando arriva un nuovo compagno, sono io il primo a cercare un contatto per metterlo a proprio agio. L’ambiente fa la differenza.”

Non manca un pensiero al recente lutto che ha colpito il mondo Lecce: “Un abbraccio alla famiglia di Graziano e a tutta la città. La partita sarà difficile, ma vogliamo dare il massimo e portare a casa la vittoria.”

Conte, il condottiero giusto

Parlando di Antonio Conte, Di Lorenzo mostra ammirazione e sintonia: “Fin dal primo giorno ho avuto un rapporto diretto e sincero con lui. È un allenatore forte, sapevamo tutti chi fosse. Dopo 10 mesi posso dire che è la persona giusta per questa squadra.”

Il gruppo, per il capitano, è l’arma più forte: “Le grandi vittorie nascono da un gruppo sano e unito. Ci saranno difficoltà, ma se ci sono persone che si vogliono bene, tutto diventa più semplice. Ognuno deve essere un leader, anche chi parla poco. Lobotka, ad esempio, non fa grandi discorsi, ma quando la palla pesa è il primo a farsi avanti. È questo che serve in campo.

Un sogno che si può realizzare

Con lo sguardo rivolto al finale di stagione, Di Lorenzo non nasconde l’ambizione: “Il sogno scudetto è nelle nostre mani. Non è successo tutto in una partita, ma ogni settimana, con il lavoro. Adesso manca l’ultimo passo, ma non è ancora stato fatto nulla. Dobbiamo restare concentrati.”

Parole da capitano vero, che suonano come una chiamata alla responsabilità per tutta la squadra e per la città intera. Il Napoli vuole sognare ancora. E Di Lorenzo è pronto a guidare il gruppo, verso un’altra impresa.


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