City-Napoli, in conferenza stampa doveva esserci De Bruyne: perché il belga ha disertato


Secondo quanto riportato oggi da Repubblica, Kevin De Bruyne non ama gli eccessi e per questo ha preferito passare la vigilia in silenzio, lasciando le luci della ribalta a Antonio Conte e Giovanni Di Lorenzo.

La scena, infatti, nella conferenza stampa della vigilia è stata tutta per il capitano azzurro e l’allenatore del Napoli, mentre il fuoriclasse belga ha scelto la strada della discrezione in vista di una notte che si preannuncia speciale.

De Bruyne lascia lo scettro a Di Lorenzo in conferenza stampa

Il Corriere dello Sport aggiunge dettagli preziosi sullo storico legame tra KDB e la città: “De Bruyne non è soltanto un padrone di casa: dopo 422 partite in tutte le competizioni condite da 108 gol e 177 assist, KDB è un pezzo di storia del City che non avrà mai fine. È milioni di maglie in bacheca e la vecchia casa di Wilmslow, la famiglia e i figli al parco. Da queste parti ha dipinto calcio dal 2015 al 2025 conquistando di tutto e di più, una montagna di gloria alta 19 titoli – con 6 Premier, una Champions e la vecchia Coppa del Mondo per club – che oggi scalerà con la memoria indossando una volta ancora la corona di King Kev con la maglia del Napoli”.

Un ritorno, dunque, che va oltre la semplice partita: una serata di emozioni, ricordi e applausi per un campione che, pur vestendo ora l’azzurro del Napoli, rimarrà per sempre “King Kev” nella storia del Manchester City.

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