La tradizione irpina legata alla festa di Santa Lucia è molto antica e tutt’oggi praticata e vuole che i devoti alla Santa preparino i cosiddetti cicci, un piatto di legumi che vengono regalati alla gente della zona.
Tale gesto nei confronti di alcuni membri della comunità è l’espressione del voto a Santa Lucia, probabilmente, per una grazia ricevuta dalla Martire; quindi un modo per omaggiarla, compiendo un’opera buona, gradita alla Santa e a chi riceve in dono il piatto di cicci, che altro non è che un misto di cereali e legumi prodotti localmente (grano tenero, mais, ceci, fagioli e lenticchie).
Il piatto, dal sapore robusto e invernale, è quindi preparato durante il periodo più freddo dell’anno, anzi nel suo giorno meno luminoso e più freddo e a detta degli Irpini, è un modo per riscaldare il corpo e lo spirito.
Di seguito gli ingredienti e la preparazione se volete rispettare anche voi la tradizione Irpina di Santa Lucia.
INGREDIENTI
200 grammi di grano tenero;
200 grammi di mais;
200 grammi di fagioli bianchi;
200 grammi di ceci;
50 grammi di olio di oliva;
quattro pepaine (peperoni rotondi sott’aceto);
due spicchi di aglio;
acqua per la cottura e sale q.b.
PREPARAZIONE
Far lessare separatamente in acqua salata il grano tenero (che deve essere stato a bagno almeno da due giorni prima), il mais (anch’esso tenuto a bagno per un paio di giorni), i fagioli e i ceci. Mondare dai semi i peperoni sott’aceto e tagliarli a pezzi. Soffriggere in una pentola (preferibilmente di terracotta) a fuoco lento gli spicchi di aglio e i quattro peperoni. Appena l’aglio è diventato biondo, e dopo averne eliminato quasi completamente l’acqua di cottura, versare nell’ordine il grano, il mais, i ceci e i fagioli.
Servire la minestra calda e buona festa di Santa Lucia!