Una festa per Rahhal, morto per salvare 2 bimbi: via alla raccolta fondi per la famiglia


Il 18, 19 e 10 agosto, presso la Chiesa di Santa Maria del Mare al Villaggio Coppola, si terrà la seconda edizione di Castel Volturno in festa che quest’anno sarà interamente dedicata a Rahhal Amarri, detto Said, il 42enne di origine marocchina morto lo scorso 7 giugno per salvare due bambini che stavano annegando.

Torna Castel Volturno in festa: tre giorni dedicati a Rahhal Amarri

L’evento è organizzato dalle associazioni Città Domitia, Santa Maria del Mare, Mediterraneamente e C’entro, con il patrocinio morale della Regione Campania, della Provincia di Caserta e del Comune di Castel Volturno. La kermesse, presentata da Laura Matrone, vedrà il lancio di una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Said, morto da eroe per salvare due giovani vite.

A lui sarà dedicato un premio e il torneo di calcio che si svolgerà presso i campi di calcetto di Pinetamare il 18 agosto dalle 17:00. Molti artisti hanno deciso di partecipare gratuitamente all’iniziativa per dare il proprio contributo alla raccolta dei fondi destinati ai familiari della vittima.

Durante la prima serata, del 18 agosto, saliranno sul palco: Filippo Schisano, Ciro Landi, Isa Jam, Spazio Arte (scuola di ballo di Barbara Postiglione), Gianluca Zeffiro, Claudio Breyer. Venerdì, 19 agosto, sarà la volta de “La compagnia teatrale tra palco e realta” che proporrà uno spettacolo comico, seguito dall’esibizione di Carolina Reapers e Rosy Romano.

Infine, sabato 20 agosto si esibiranno Anna di Bernardo, Antonio Zollo, Ilaria Zollo, Enzo Peroncino, Bono Vox & His Band (Cover band U2). Sarà allestita anche la mostra dell’Artista Ucraina Larysa Sukova. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Alleanza Neo-Umanista, Tele + 39, ASD Funniculá, la Compagnia Teatrale tra Palco e Realtà, le associazione Il Giardino di Sal e Infinito amore oltre le mura. Si potrà donare sia all’ingresso della Chiesa che con bonifico intestato alla moglie di Said, Hanane Benhadda (IBAN: 011195000001200000311048).

Il gesto eroico di Rahhal Amarri

Era appena iniziato il mese di giugno quando Rahhal, gestore del lido dove si è consumata la tragedia, mentre era al lavoro aveva notato due bambini in difficoltà in acqua. Pur non sapendo nuotare, senza alcuna esitazione, si era gettato in mare per salvarli.

Una volta messi in salvo i due minori, probabilmente per la paura unitamente all’eccessivo sforzo, l’uomo è stato colto da un malore e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo. Il suo cuore ha smesso di battere e la sua morte, a soli 42 anni, ha gettato nello sconforto l’intera comunità.


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