“Avevo bisogno di rimanere da solo, prendere gli schiaffi e gli schiaffi sono arrivati ma questa esperienza la porterò sempre dentro, anche nella scrittura del prossimo disco dei Subsonica” questa una delle dichiarazioni del cantante Samuel Romano ad esaltare la platea di Casa della Musica in un concerto formato club tenutosi a Napoli.
L’ex (ma mai ex) voce di uno dei gruppi più significativi della scena “libera pop”degli anni duemila italiani, nonchè sperimentatore di un genere che ha fuso le correnti melodiche della musica appunto pop a quelle più innovative della dance e elettronica, ricordando anche il progetto parallelo “Motel Connection”. Dopo la corsa frenetica durata almeno un anno che ha visto l’uscita del suo primo disco solita a Febbraio “Il codice della bellezza” (Sony Music) registrato tra l’Italia e gli Stati Uniti e che vede tra le collaborazioni,sicuramente la più incisiva quella del collega e amico Lorenzo Jovanotti, coautore tra gli altri di alcuni brani e la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Vedrai” , dopo aver raccolto feedback positivi di pubblico e critica parte per un lungo tour che nello scorso Ottobre lo vede addirittura toccare alcune capitali europee.
Nella struttura adiacente il più famoso Palapartenope, nel piccolo club comunque affollato di fan e ascoltatori che hanno sfidato il freddo si presenta il cantante in una formazione che lui stesso definisce una “all star torinese” con Tozzo (batterista dei Linea 77) e Ale Bavo (LnRipley), in una struttura scenica piuttosto essenziale a farla da padrona, oltre a giochi di luce tra colori soffusi che accompagnano la performance e la strumentistica, oltre alla batteria e ad una postazione con tanto di (immancabile marchio di fabbrica) consolle per gli altri due membri della live band, il cantante si alterna al pianoforte oltre che ad una chitarra e addirittura un ukulele accompagnati da una serie di distorsioni sonore e di una voce un po’ sopraffatta dalla stanchezza di un lungo tour ma comunque ruggente nella mirabolante esperienza sonora di un artista, tra i più internazionali (e spendibili) del nostro paese, che spazia dal pop alle venature più funk, reggae ed elettroniche.
Il tour club continuerà nelle date di Marghera, Catania, Palermo, Milano, Roma, Perugia, Rimini, Bologna, Firenze, Asti fino alla tappa conclusiva nella sua Torino il 21 Dicembre.
Ma attenzione, perchè come annunciato è già tutto pronto per rimettersi in studio nel viaggio che lo riporterà con i Subsonica.
Scaletta concerto:
Rabbia
Il Treno
Più di Tutto
Niente di Particolare
Dentro i miei vuoti (Subsonica song)
Qualcosa
La risposta
Costa poco
Ho difeso il mio amore (Nomadi cover)
La Luna Piena
Vedrai
Dea
Come Una Cenerentola
La statua della mia libertà
Un grande sole (Giuliano Palma & The Bluebeaters cover)
Passaggio Ad Un’Amica
Lasciati andare (Subsonica song)
Dormi (Subsonica song)
Momenti di noia (Subsonica song)
Il Codice Della Bellezza
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