Sospesa la “Cantata dei Pastori” al Trianon. Infuriano le polemiche


Ennesima figuraccia per Napoli agli occhi dei turisti! Diventa sempre più difficile comprendere come sia possibile che una città tanto bella e ammaliante come la nostra, sia poi così carente in termini di organizzazione ed efficienza.

Ultimo esempio, solo in termini di tempo, la cancellazione dal palinsesto dell’atteso spettacolo di Natale di Peppe Barra la «Cantata dei Pastori» annullata a causa di un guasto ad un pannello elettrico. Il Trianon, storico teatro di piazza Vincenzo Calenda ai Tribunali, si è infatti trovato costretto a sospendere l’evento, ma nessuno ha ritenuto opportuno avvisare gli ignari spettatori.

Da venerdì sera lo spettacolo non viene portato in scena, eppure coloro che hanno acquistato il biglietto (tantissimi i turisti coinvolti) non sono stati avvisati, scoprendo l’accaduto solo una volta recatisi a teatro. Nonostante l’ufficio stampa avesse diffuso tempestivamente l’annuncio del rinvio, buona parte degli spettatori non erano stati opportunamente informati.

Maurizio D’Angelo, presidente del Trianon, ha così commentato l’accaduto: «I nostri tecnici e i vigili del fuoco hanno intercettato un problema nel quadro elettrico. E per prevenire qualsiasi forma di incidente ho deciso, d’accordo con i rappresentanti delle istituzioni, di rinviare il programma. Non metteremmo mai in pericolo l’incolumità delle persone. Purtroppo questo problema è sorto in un momento in cui è difficile reperire la strumentazione e i tecnici per riparare il guasto. Ma lunedì sera la Cantata andrà sicuramente in scena».

A noi però resta un unico dubbio: come è possibile che un teatro della portata del Trianon non si preoccupi di informare tutti gli spettatori interessati?


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