Il Napoli non smentisce la maledizione del San Siro contro l’Inter, una partita storicamente complicata per i partenopei che non furono in grado di vincere neanche con Maradona nel 1987, quando persero sempre per 1-0. Prima di ieri i precedenti parlavano di 50 vittorie per l’Inter contro le 9 del Napoli, mentre i pareggi sono 17. Quello che più lascia l’amaro in bocca è come sia arrivata la prima sconfitta in campionato, ossia con una prestazione che definire sotto tono potrebbe essere perfino lusinghiero per gli azzurri di Luciano Spalletti.

Napoli senza voglia e senza… Napoli

Un Napoli ampiamente non pervenuto ha ricordato soltanto verso la fine della partita che la pausa per il Mondiale in Qatar era finita. La squadra ha giocato in pratica come nelle amichevoli delle settimane scorse, senza voglia e senza genio. I ragazzi, a quanto pare, non hanno notato alcuna differenza tra la maglia a strisce nere e azzurre e quella gialla del Villareal. Oppure avranno pensato a un brutto sogno per indigestione dovuta a eccesso di struffoli e capitone.

Una serata che non è giusto definire disastrosa poiché il passivo è stato comunque contenuto. L’Inter, d’altra parte, ha mostrato anch’essa delle carenze soprattutto tra gli uomini d’attacco non in grado di finalizzare.

I soliti problemi di Dazn che ha anche aumentato i prezzi

Al dramma sportivo in sé stesso si è aggiunto anche quello, piuttosto consueto, dei tifosi da casa che non sono riusciti a vedere larghi tratti della partita a causa dei disservizi di Dazn, che ha anche annunciato un aumento del prezzo degli abbonamenti che certamente non è giustificato da un incremento della qualità del servizio. Quando la trasmissione non si interrompe, infatti, c’è sempre il vicino che vede il gol o l’occasione sprecata prima di noi e ce la annuncia urlando. Forse, però, questa fine un po’ ce la meritiamo perché il divano ci piace fin troppo.