I motivi della rivalità tra Salernitana e Napoli: il Play-Off del ’94 e la collera dei granata

Tifosi di Salernitana e Napoli


Ogni volta che si gioca il “derby” tra Napoli e Salernitana si ripropone il tema della rivalità tra le due squadre e le rispettive tifoserie. Una contrapposizione che, in realtà, non avrebbe motivo di esserci e per tante ragioni. La prima è ovviamente quella più logica e naturale: lo sport è divertimento e trasmissione di valori sani, è ammessa la competizione ma sempre nei limiti dell’amicizia e della lealtà. La seconda è, se vogliamo, di tipo pratico: Napoli e Salernitana hanno sempre avuto ambizioni sportive diverse e, perciò, non sono mai state realmente antagoniste sul campo.

Terzo, si tratta di due città a qualche manciata di chilometro di distanza, che condividono una parte consistente dei valori culturali e storici pur con le dovute differenze che per forza di cose devono esserci. Ultimo, ma non meno importante, un discorso che dovrebbe comune per tutte le squadre meridionali: il dominio storico delle squadre settentrionali che lasciano le briciole a quelle del Sud, le quali possono aspirare solo a raccogliere soddisfazioni relative, dovrebbe spingere all’unità per tenere accesa la speranza che ogni tifoseria possa un giorno festeggiare un titolo importante. In tale ultimo senso il Napoli rappresenta proprio l’emblema di chi, pur in condizioni di partenze sfavorevoli, è riuscito a spezzare il giogo della sottomissione regalando un gioia immensa ai propri tifosi con la vittoria di due scudetti.

La rivalità tra i tifosi di Salernitana e Napoli: la storia

Fatta questa premessa, vediamo i motivi della rivalità tra Salernitana e Napoli. Navigando tra i forum ed i portali gestiti dai tifosi di Salerno, l’origine della discordia si fa tendenzialmente risalire al play off Salernitana-Juve Stabia del 22 giugno 1994 per la salita in Serie B: la partita si giocò al San Paolo e, secondo il racconto prevalente di parte granata, i tifosi del Napoli avrebbero raggiunto quelli stabiesi tifando contro la Salernitana. Una parte dei tifosi napoletani, però, avrebbe raggiunto anche gli spalti occupati da quelli salernitani: secondo questa seconda ricostruzione i partenopei si divisero senza propendere in maniera prevalente per l’uno o l’altro.

Fu lì che nacquero i primi dissapori che si sarebbero successivamente acuiti nella stagione 1998/1999, quando la Salernitana giocò il campionato di Serie A ed il Napoli quello di B, a causa della retrocessione dopo un’annata disastrosa segnata dalle cessione dei calciatori più importanti. Nella prima giornata di quella stagione la tifoseria granata espose lo striscione “Napoletano guarda come si fa la Serie A”. Alcuni sostenitori salernitani hanno inoltre lamentato una certa freddezza di quelli napoletani durante la stagione in A della Salernitana, aspettandosi un supporto vista l’esperienza degli azzurri abituati a navigare in massima categoria.

I tentativi di riavvicinamento

Con il passare degli anni si sono via via manifestati degli episodi che non hanno per nulla gettato acqua sul fuoco, fino ai giorni nostri, da parte di entrambe le tifoserie. Solo negli ultimi tempi si stanno manifestando segnali di distensione con la nascita, sui social, di un gruppo che propone il gemellaggio tra Napoli e Salernitana, mentre i due presidenti – De Laurentiis e Iervolino – mostrano segnali di amicizia e cooperazione.


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