Napoli contro il fascismo: cambia nome ad una strada e la dedica ad una giovanissima vittima


In onore della commemorazione per i settant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia, il Comune di Napoli ha pensato di cambiare il nome a una strada di Borgo degli Orefici: via Gaetano Azzariti, Presidente della Corte Costituzionale. Azzariti, in età fascista, fu un forte sostenitore del regime e, come giurista, non solo apprezzò le leggi razziali ma fu anche Presidente del Tribunale della Razza.

Così, secondo quanto riportato dal Diario Partenopeo, si è pensato di cambiare nome a via Azzariti e dedicarla a una giovanissima ed innocente vittima di quel periodo buio. Si tratta di Luciana Pacifici, nata a Napoli da una famiglia ebrea e messa, per le sue origini, su un treno di deportazione nazista dove incontrò la morte a soli 8 mesi il lontano 30 gennaio del 1944. Un cambio fortemente voluto dall’intera Giunta Comunale che ha presenziato all’evento nelle persone del Sindaco Luigi De Magistris e dell’assessore alla cultura Nino Daniele. Hanno preso parte anche molti rappresentanti della comunità ebraica napoletana e della famiglia della piccola luciana.


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