Albero vandalizzato, il soldato intervenuto: “Napoli non è diversa dalle altre città”


Nella notte tra sabato e domenica l’Albero di Natale allestito nella Galleria Umberto di Napoli è stato, per l’ennesima volta, vandalizzato nel tentativo di rubarlo. Il giornale “ilmattino.it” ha intervistato uno dei soldati intervenuti nel corso del furto che ha raccontato come è andata la vicenda.

Mentre facevano il solito giro di pattuglia, racconta, hanno notato movimenti strani all’interno della galleria, così si sono fermati ed hanno notato una decina di ragazzini che avevano tirato giù l’albero e lo stavano trascinando. Si trattava di ragazzi giovani tra i 14 e i 16 anni di età. Indossavano cappelli e sciarpe che gli coprivano il viso. Quando hanno capito di essere stati scoperti i ragazzini si sono dati alla fuga e, nonostante l’inseguimento da parte delle forze armate, sono riusciti a farla franca.

Quei ragazzini che hanno vandalizzato e tentato di rubare l’albero in galleria non hanno mostrato alcun rispetto per i beni comuni, non riesco a capire che vantaggio ci sia a danneggiare qualcosa che aiuta il turismo e fa bene alle città” ha affermato il soldato.

Nella galleria altre persone hanno assistito all’episodio e tutti hanno collaborato con le forze dell’ordine indicando la strada della fuga o descrivendo gli abiti che indossavano. Secondo i presenti si trattava di ragazzini provenienti dai quartieri Spagnoli, ma la tesi non può essere confermata dato che nessuno della baby gang è stato identificato.

Cose che succedono solo a Napoli? – gli ha chiesto la giornalista – Assolutamente no – ha affermato il soldato – Sono eventi comuni a tutte le grandi città. Ho fatto servizio anche a Roma e i problemi erano gli stessi. Napoli non è una città diversa dalle altre”.


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