I gioielli di Napoli stregano gli USA. In mostra per la prima volta agli americani


Ben 18 sono le opere italiane che la Galleria Nazionale d’Arte di Washington, negli USA, ospita, nell’ambito della mostra “Power and pathos: Bronze Sculpture of the Hellenistic World”, la quale racchiude i principali bronzi dell’arte ellenistica, provenienti da diversi paesi oltre l‘Italia, quali l’Austria, la Croatia, la Danimarca, la Francia, la Georgia, la Gran Bretagna, la Grecia, la Spagna e gli Stati Uniti.

Anche Napoli è presente negli States, con alcune opere conservate nel Museo Archeologico, come Il Corridore, Il Fauno danzante e la statuetta di bronzo, rame e argento raffigurante Alessandro Magno a cavallo. E proprio una delle sette sezioni allestite nella mostra è dedicata al grande condottiero: “Alessandro e i suoi successori”.

L’organizzazione dell’evento artistico, il quale si propone di raccontare il mito del mondo ellenico, attraverso la sua arte contaminata, inoltre, dagli influssi del Medio-oriente, oltre che dalle radici Greche e l’adozione romana, è a cura della National Gallery of art e poi del Paul Getty museum di Los Angeles e della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana e con la sponsorizzazione di Bank Of America.

Presente all’inaugurazione anche l’ambasciatore italiano negli Usa, Claudio Bisogniero, il quale ha tenuto a ricordare un’altra esposizione campana nel mondo, ossia quella dei Corridori in Bronzo, ritrovati nella Villa dei Papiri ad Ercolano, esibiti al British Museum di Londra, nell’ambito dell’esposizione su Ercolano e Pompei.


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