Il film su Gigione è di interesse culturale: avrà soldi dal Ministero


“Essere Gigione” è il documentario nato da un’idea di Valerio Vestoso, in cui si racconta l’incredibile storia di Gigione, all’anafrage Luigi Ciaravola: “Chi non conosce Gigione e il suo universo farebbe bene a farsi trasportare da questo documentario per scoprire un’Italia completamente differente da quella raccontata dall’Istat”.

Un docufilm così di largo interesse sociale che ha catturato l’attenzione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha deciso di promuovere e finanziare il progetto. Ad annunciarlo è stato lo stesso Vestoso: “Il documentario “Essere Gigione” ha ottenuto l’Interesse Culturale da parte del MiBACT. È un passo irrilevante per l’umanità, ma una conquista significativa per chi ha deciso di supportarmi in questa folle avventura”.

Per molti potrebbe suonare strano questo grande interesse del ministero dei Beni culturali per Gigione. Eppure Luigi Ciaravola dopo trent’anni di carriera, continua ad attirare sempre più persone. Chiunque conosce Gigione, in Campania, Puglia, Calabria, Molise, tutti lo hanno visto in tv ed ascoltato almeno una sua canzone.

Perché il re del trash degli anni Ottanta riscuote ancora così tanto successo? Questa è la domanda che si è posto il giovane regista alla quale, accompagnato dal Mibact, ha intenzione di dare una risposta. Grazie al suo documentario si studia nel profondo il “fenomeno Gigione”, che farà capire al meglio dal punto di vista sociologico chi è il meridionale di provincia.


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