Torre del Greco. Rischio eruzione Vesuvio: il sindaco chiede chiarimenti all’Ingv


Questa mattina ho fatto contattare, il commissario dell’Osservatorio Vesuviano, Marcello Martini, per chiedere chiarimenti in merito alle recenti microscosse che hanno riguardato l’area vesuviana e soprattutto per fugare ogni dubbio sulla possibile imminente ripresa delle attività eruttive del Vesuvio, dubbi ingenerati dalla diffusione di false notizie attraverso il web e in particolare attraverso i social network“.

A sostenerlo è il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, che ha voluto contattare i vertici dell’Osservatorio e assicurarsi di persona che tutto fosse nella norma. “Sapevo, anche per aver letto autorevoli pareri in merito, quale sarebbe stata la risposta del commissario Martini, ma mi è parso comunque giusto rivolgermi alla massima autorità in materia per tranquillizzare la cittadinanza, tenuto conto anche del fatto che più di una persona mi ha contattato per avere delucidazioni. La prima certezza che mi viene dal franco colloquio con Martini, è che non è affatto imminente una eruzione del Vesuvio. Chi scrive questo è in malafede e ha come unico scopo quello di accrescere la paura, basandosi su elementi del tutto infondati“.

Il professore Martini – prosegue il primo cittadino – mi ha ancora una volta evidenziato che ci troviamo di fronte a normali attività: di microscosse, come quella pari al 2.1 della scorsa settimana, se ne registrano centinaia nel corso di un anno, tutte monitorate da una moderna strumentazione che tiene da tempo sotto stretto ‘controllo’ il vulcano più famoso del mondo“.

Non solo – aggiunge Ciro Borriello – il commissario dell’Osservatorio Vesuviano mi ha anche detto che l’organismo da lui diretto è tenuto, nell’ambito di una specifica convenzione stipulata con la Protezione Civile nazionale, a segnalare – anche nel giro di pochi minuti dall’evento – le scosse ritenute superiori alla media. Non sono però uno o più movimenti sismici gli unici indicatori di cui gli esperti devono tenere conto per evidenziare un’anomalia rispetto al naturale stato del Vesuvio: l’Osservatorio, sempre attraverso strumentazioni all’avanguardia che rendono il nostro uno dei vulcani più monitorati al mondo, controlla anche le eventuali emissioni gassose e le possibili deformazioni del suolo“.

Insomma , in conclusione, mi sento di rassicurare la cittadinanza sullo ‘stato’ del Vesuvio, assicurando sin d’ora che ogni ulteriore novità sarà da noi – dopo opportune verifiche con l’Osservatorio – comunicata in tempo reale. A tal proposito, abbiamo anche rinnovato l’invito al commissario Martini a tenerci costantemente informati, anche attraverso la spedizione di un bollettino realizzato dall’Osservatorio Vesuvio, sulle attività svolte a tutela della popolazione che vive nella cosiddetta zona rossa“.


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