Centro Campania, ecco come la camorra faceva patti con gli imprenditori


Le mani della camorra sul Centro Commerciale Campania. È questo ciò che emerge dalle indagini della Dda che ha accusato due imprenditori di San Nicola la Strada, Franco e Sebastiano Minutolo, condannati a 6 anni di carcere dal GUP di Montefusco per aver favorito il clan Belforte. A darne notizia Noicaserta.it. Secondo l’accusa, gli imprenditori condannati a seguito delle indagini avrebbero fatto affari con la camorra. I soggetti collusi prestavano “aiuto” al clan segnalando i colleghi dai quali estorcere denaro. Le vittime di queste estorsioni erano poi costrette ad acquistare calcestruzzo direttamente dal clan.

Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire questo assurdo sistema seguendo alcuni episodi di estorsione, messi a segno dal clan Berlforte, tra cui una relativa alla realizzazione del Centro Commerciale Campania. I titolari della ditta sarebbero stati costretti a concedere in subappalto alcune opere alle aziende della camorra. Infine, per camuffare a livello contabile il pagamento delle tangenti, sono state emesse fatture per operazioni inesistenti,  “gonfiandone” i costi.


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