Video hard finiscono su Facebook: attenzione a queste richieste di amicizia


Una nuova tecnica di estorsione si sta diffondendo in rete utilizzando il noto social network Facebook e già ha fatto le prime vittime nel salernitano. È caduto nella trappola un professionista salernitano che ha dovuto rivolgersi  alla Polizia Postale.

Questa particolare tecnica di ricatto virtuale consiste nel fingersi avvenenti donne straniere, colombiane, peruviane, brasiliane e convincere uomini soli e ignari della truffa a spogliarsi nudi e a masturbarsi davanti la webcam del proprio pc; i malcapitati non sanno di essere registrati e così dopo essersi prestati a questi “giochini erotici” ecco che scatta la minaccia “dammi diecimila euro altrimenti invio il video ai tuoi amici di facebook”.

Se non si accetta il video gira tra gli amici di facebook diventando accessibile e visionabile per chi ha in possesso dell’indirizzo del collegamento. Dietro questi falsi profili social vi è un’ organizzazione criminale che punta soprattutto a uomini soli, che pur di conoscere una bella donna farebbero qualsiasi cosa, infatti sanno a chi inviare la richiesta di amicizia.

Alcuni si cancellano da Facebook, ma sappiamo bene che i video spesso rimangono comunque in rete e purtroppo spesso è anche difficile toglierli. Nei giorni scorsi si stanno lanciando campagne che invitano a riflettere prima su ciò che si condivide, l’invito è soprattutto rivolto ai giovani che condividono qualsiasi cosa che gira sul web, campagne lanciate dallo stesso social network Facebook e dal Ministero della Giustizia.

Bisogna stare più attenti sul web e non cascare in queste trappole dove è difficile uscire e potrebbe portare a conseguenze irreversibili.


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