Edicole napoletane si ribellano: “Non venderemo più Libero e Tuttosport”


Napoli – “Proprio nel giorno in cui Libero e Tuttosport danno sfogo ai peggiori pregiudizi per offendere Napoli e i napoletani, i leghisti dell’ultima ora, molti dei quali sono transitati in tutti i partiti di destra ed estrema destra, hanno cominciato a promuovere il comizio che il leader della Lega, Salvini, terrà a Napoli, quando verrà a istigare l’odio verso i migranti per far dimenticare le tante cattiverie dette verso di noi prima di accorgersi che i voti dei napoletani non puzzano, a differenza dei napoletani stessi”. 

Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza per i quali “i napoletani veri, non quelli che cercano un ombrello politico dove continuare a vivacchiare, non si faranno prendere in giro e sono pronti a resistere alle avances interessate di Salvini, così come, spontaneamente, è nato un boicottaggio dei giornali che, stamattina, hanno offeso Napoli e i napoletani, grazie a un’iniziativa spontanea a cui stanno aderendo quasi tutti gli edicolanti partenopei che hanno affisso un cartello per comunicare che non venderanno Libero e Tuttosport nelle loro edicole”.

“Anche noi saremo in prima linea, il prossimo 11 marzo, per ricordare a Salvini che noi non ci siamo dimenticati dei cori in cui cantava fiero che i napoletani puzzano, ma lo faremo come solo i napoletani sanno fare, con ironia, e non certo con quella violenza che loro stessi vogliono fomentare per avere poi spazio sui giornali, come dimostra il titolo di Libero di questa mattina” hanno concluso Borrelli e Simioli.


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