Roma sommersa di rifiuti, dal Corriere: “Sembra Napoli 10 anni fa. Napoli oggi è…”


Purtroppo ancora oggi resistono i pregiudizi facili e l’incessante accostamento tra Napoli e la “monnezza”. D’altronde, l’italiano medio difficilmente riesce a modificare le sue strutture mentali e ad osservare con obiettività i cambiamenti circostanti. Eppure, l’immondizia non è più un problema napoletano, ormai da anni. Contrariamente alla nostra terra, ce n’è un’altra che invece sta sperimentando alti livelli di degrado urbano, ambientale e paesaggistico, che giorno dopo giorno ledono la sua immagine non solo in Italia ma nel mondo.

Parliamo di Roma, caput mundi, ma più che in cima al momento si trova molto, ma molto in basso. E Napoli, al confronto, oggi è una capitale di bellezza, come spiegato anche da un lettore del Corriere della Sera, che ha inviato il suo personale messaggio alla Rubrica tenuta dal giornalista Paolo Conti. Ecco cosa ha detto:

“Da qualche anno il confronto tra Roma e Napoli vede quest’ultima prevalere su ordine, pulizia, decoro, iniziative per migliorare la città e lotta al degrado. Roma ricorda sempre più la New York degli anni 80, col degrado fatto a sistema o la Napoli di una decina di anni fa immersa nella monnezza. Napoli oggi è ordinata, il centro è in gran parte pedonalizzato (pedonalizzazione vera, non quella nominale del centro di Roma), decorosa. La metropolitana è un fiore all’occhiello, curata, pulita, quasi ci si dimentica di essere in Italia. I graffiti sono assenti sia sulla struttura sia nei vagoni.

“Bellissimo il lungomare, anch’esso in gran parte pedonalizzato dal sindaco De Magistris e molto frequentato dalla città che prima lo ha criticato e adesso non potrebbe più farne a meno. Il confronto con il lungotevere o il lungomare di Ostia è impietoso. Come disse Joyce, Roma sembra un tizio che vive esibendo ai viaggiatori il cadavere della propria nonna. Un cadavere che ultimamente inizia a puzzare. L’augurio è che Roma possa cambiare passo e riprendere il suo posto tra le città più belle del mondo”.

La risposta del giornalista è stata breve ma ha avvalorato quanto scritto dal suo lettore: “La recente polemica sulla criminalità a Napoli tra Roberto Saviano e il sindaco De Magistris offre un’immagine diversa. Ma sono tanti i lettori romani che tornano da Napoli arrivando, invece, a deduzioni identiche su pulizia, decoro, pedonalizzazioni. Elementi sui quali Virginia Raggi dovrebbe riflettere”.

Insomma, mentre Roma si accolla la nomea di capitale trasandata e abbandonata, Napoli si scrolla di quella di capitale della “monnezza”. Peccato che siano in pochi ad evidenziare la rinascita della città partenopea.


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