Scambio di ambasciatori tra Londra e Mosca: sono entrambi napoletani


E’ napoletano il nuovo ambasciatore italiano in Russia. Si chiama Pasquale Quito Terracciano ed il primo febbraio accoglierà a Mosca Angelino Alfano, il ministro degli Esteri che a sua volta incontrerà Sergei Lavrov. Sostituirà il precedente ambasciatore Cesare Maria Ragaglini.

Terracciano, come rende noto il corriere. it, è nato a Napoli il 4 Maggio 1956, parla 4 lingue, inglese, portoghese, francese e spagnolo. Ma la sua carriera brillante include anche due incarichi presso la Nato ed il ruolo di primo segretario alla rappresentanza a Bruxelles dall’89 al 92 per poi ritornare nel 2000 nel ruolo di primo consigliere con l’alta responsabilità delle negoziazioni tra Nato ed Unione Europea.

E’ stato capo del servizio stampa informazione dal 2004 al 2006. E’ stato ambasciatore a Madrid e dal novembre 2011 è stato consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei Ministri. In tutta la Federazione Russa si terranno il 18 marzo le presidenziali. Vladimir Putin è in corsa per la quarta riconferma del mandato.

Terracciano così lascia Londra dopo un incarico di 5 anni e si trasferisce a Mosca. Ma al suo posto subentra Raffaele Trombetta anche lui Napoletano. Nato nel 1960 a Napoli, dopo una laurea in scienze politiche nell’83 ed un Master in Studi Europei  conseguito alla London School of Economics, comincia la sua carriera nel 1985 alla Farnesina nel dipartimento per la Cooperazione e Sviluppo.

La sua carriera continua tra Roma e Bruxelles, e dal 2002 copre il ruolo di capo missione a Pechino.  Nel 2013  la sua carriera professionale continua all’ estero in qualità di ambasciatore a Brasilia, accreditato anche in Suriname.


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