Napoli da “poker”. Gli azzurri disintegrano l’Udinese e si portano a -4 dalla vetta


Un mercoledì calcistico dipinto d’azzurro. Gli uomini di Sarri accantonano la brutta prestazione contro il Milan di domenica scorsa e ritrovano fiato, testa e motivazioni contro un’ostica Udinese. Gli azzurri cominciano bene e riescono a mantenere un ritmo di gara alto, nonostante i momenti di provvisorio svantaggio, fino a stravincere per 4 a 2. Il Napoli ha sciorinato carattere e personalità, mostrando la faccia migliore della sua medaglia: quella fatta di entusiasmo e di giocate spettacolari. Una valida e concreta risposta a chi pensava che i giochi fossero già finiti. Non è così, il Napoli c’è. E Domenica sarà decisiva la partita contro la Juventus, con un gap tra le due contendenti al tricolore di soli quattro punti.

LA PARTITA

Parte bene il Napoli, con delle buone accelerazioni di collaudo, che impensieriscono poco la difesa avversaria. Al 4′ Zielinski serve un assist ad Insigne che non aggancia in tempo, poco fiducioso della bontà dell’azione. Al 7′ Bizzarri para un siluro di Hamsik che con il destro micidiale cerca di mettere la palla nell’angolino alto della porta avversaria. Il Napoli è entrato in partita. Al 9′ Zielinski sulla fascia serve al solito Insigne che stavolta riceve benissimo e tira altrettanto bene, ma il portiere fa un altro miracolo. La difesa bianconera contiene faticosamente i fendenti offensivi del Napoli. Ancora Insigne, in splendida forma, al 15′ tenta un lancio a mezz’aria ma il difensore Nuytinck si immola e scippa la gioia al partenopeo di un goal quasi certo. L’udinese dopo più di venti minuti di difesa, batte un paio di colpi, potenti ma alla portata dei guantoni di Reina. Al 40′ Jankto sblocca la partita e mette dentro un bel tiro diagonale di Zampano. Nei minuti di recupero Insigne pareggia i conti con una grande giocata. Finisce il primo tempo con un provvisorio 1 a 1.

Superato l’imbarazzo iniziale le squadre rientrano con un piglio e una verve decisamente più scoppiettante. Al 4′ Hamsik ha di nuovo un pallone prezioso, ma calibra male il tiro e non imprime il giusto effetto alla palla. L’Udinese non abbassa la guardia, anzi ricala la dose di aggressività e trova il vantaggio al 10′ con Ingelsson. Il Napoli non si demoralizza ma anzi viene incitato dal suo pubblico. E al 18′ Albiol mette dentro su calcio d’angolo. 2 a 2. Ma il Napoli non si accontenta del pareggio, vuole di più. E lo trova al 25′ con Milik, con un goal tipico da prima punta, quella che è mancata da tempo a Napoli. 3 a 2. Il Napoli è insaziabile e su calcio d’angolo al 30′ Tonelli schiaccia dentro. 4 a 2. Nonostante il vantaggio l’Udinese non molla e continua ad insediare la metà campo azzurra.


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