Oliviero Toscani: “Juve come la mafia: fossi un giocatore mi vergognerei”

Oliviero Toscani


Oliviero Toscani, famosissimo fotografo e grande tifoso dell’Inter, ha commentato in modo molto duro la vittoria della Juventus di domenica ai danni della sua squadra del cuore. In un intervento a Radio24 ha lanciato pesanti accuse contro il club bianconero e contro gli arbitri italiani, per lui sempre pronti a favorire la Juve.

Fossi un giocatore della Juve mi vergognerei, – critica il fotografo – non mi vanterei tanto di vincere così. Infatti nel passato dei grandi campioni se ne sono andati da questa squadra. Mi fanno anche un po’ pena. Devono vincere aiutati, come è successo per la Fiat. E’ la solita storia all’italiana, infatti fuori dal nostro Paese la Juventus vale meno. Vogliono vincere comunque, senza fare gli sportivi. Alla fine è un furto, non si vogliono confrontare ad armi pari.”

“E’ una mentalità mafiosa, – continua – arrivare al risultato attraverso delle combinazioni, delle scorciatoie. Vogliono vincere comunque, rubano. Giochi con la Juve e parti con due gol sotto. Avete presente nei paesi del sud, quando c’è la processione e portano la Madonna in spalle? Arrivano davanti alla casa del capomafia e fanno fare l’inchino alla Madonna. Gli arbitri fanno la stessa cosa con la Juve. La maglia mi piace, la squadra, i giocatori, mi stanno anche simpatici. Ma la società è così, la mentalità è quella. Però mi fanno pena perché devono vincere così, fossi uno di loro mi incazzerei, mi vergognerei. Vorrei vincere regolarmente, – conclude Oliviero Toscani – invece vincono con aiuti esterni”


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