Dopo New York, San Pietroburgo, Pechino e Brighton, il Cyfest si concluderà a Caserta. Il festival, che vede la collaborazione tra artisti e curatori russi e italiani, celebra il 2018 come “l’anno della cultura russa in Italia”. L’esposizione, curata da Anna Frants, Elena Gubanova e Isabella Indolfi, vedrà dialogare 13 artisti attraverso installazioni interattive, sculture cinetiche, video proiezioni e intelligenze artificiali.
Gli artisti coinvolti nella mostra sono stati invitati a realizzare delle opere che rappresentino un commento o un invito alla riflessione sulle conseguenze dell’innovazione tecnologica sulla vita, sui rapporti umani e sulle sorti del pianeta.
Gli artisti che si confronteranno su questi tempi con le loro opere sono: Donato Piccolo, Alexandra Dementieva, Licia Galizia (in collaborazione con i compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini), Elena Gubanova e Ivan Govorkov, Franz Cerami, Matilde De Feo e Max Coppeta, Daniele Spanò, Aleksey Grachev e Sergey Komarov, Maurizio Chiantone, Anna Frants.