Un biglietto per visitare gli scavi di Pompei tutto l’anno: la petizione


Pompei – Non sempre visitare un sito archeologico o un museo è un’esperienza che può esaurirsi in un solo giorno. Se una persona è particolarmente legata al luogo ed ai tesori che custodisce può avere più volte la voglia di tornarci, o addirittura la necessità. Pensiamo, ad esempio, a chi svolge studi e ricerche particolari che, di certo, non può comprimere tali ricerche in una sola visita.

Per questo motivo in quasi tutti i luoghi di cultura c’è la possibilità di ottenere un biglietto annuale, una sorta di abbonamento, a un prezzo più che conveniente. Non sono realtà lontane da noi, di altri stati: al Museo Archeologico di Napoli è possibile acquistare un biglietto annuale per soli 15 euro; al Parco Archeologico di Paestum è possibile visitare il Museo e gli Scavi illimitatamente per soli 25 euro all’anno.

Per quanto assurdo possa sembrare, alla luce di quanto affermato in precedenza, gli Scavi di Pompei non offrono una simile possibilità. Uno dei siti archeologici più estesi e ricchi di tesori al mondo non mette a disposizione alcun tipo di abbonamento o biglietto annuale per le persone che vogliono visitarlo più di una volta.

Per questo motivo, quattro cittadine di Pompei (Sonia di Prisco, Carlotta Amitrano, Anna Grazioso, Marina Minniti) si sono fatte promotrici della raccolta firme intitolata “Pompei 365”, mirata a richiedere l’istituzione di un biglietto annuale (ad un prezzo agevolato) di ingresso agli Scavi di Pompei, valido 365 giorni dalla data di emissione. La campagna ha visto la partecipazione e l’impegno di singoli cittadini o di esercizi commerciali.

Sabato 17 novembre la raccolta si è conclusa raggiungendo la cifra di 1150 firme. “Non ci aspettavamo questo risultato” affermano Sonia Di Prisco e Marina Minniti: “tante persone si sono appassionate alla causa e ci hanno dato una mano a raccogliere le firme. Tanti altri ci contattavano sulla nostra pagina Facebook #Pompei365 per sostenerci. Siamo felici dell’entusiasmo con cui le persone hanno accolto la petizione”.

Il sindaco Pietro Amitrano le ha accolte nella mattinata del 20 novembre. Ha espresso la sua approvazione nei confronti dell’iniziativa e si è detto favorevole a sostenerla fino in fondo. Si attende, adesso, un incontro con il sovrintendente Massimo Osanna, ed un riscontro da parte del Ministero dei Beni Culturali, cui pure la petizione era indirizzata.


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