Allarme alcol tra i minori, Napoli lo risolve così: i provvedimenti del Comune


Dopo i recenti fatti di cronaca riguardanti i minori e il loro approccio all’alcol, tra cui il recente episodio del ragazzo di 17 anni finito in coma etilico e abbandonato su una panchina dagli amici nella notte di Capodanno, è stata indetta una riunione presieduta da Luigi Felaco con la partecipazione dell’assessora ai Giovani, Alessandra Clemente, volta a “risolvere”, tramite alcuni provvedimenti, il problema della diffusione delle bevande alcoliche tra i minori di 18 anni.

Tali azioni riguarderanno l’aspetto repressivo, attraverso maggiori e più efficaci controlli ai gestori di locali che violano la normativa in materia, ma anche quello formativo, con campagne di prevenzione nelle scuole che informino i giovani in modo dettagliato i rischi di un avvicinamento precoce alle bevande alcoliche.

L’assessora ai Giovani, Alessandra Clemente ritiene inoltre che per il fenomeno della movida, vada intensificata l’attività di verifica per garantire il divertimento in sicurezza, sia attraverso controlli negli spazi aperti sia in quelli interni ai locali, in cui spesso vengono servite bevande alcoliche ai minori, azione espressamente vietata dalla legge.

A questo si aggiunge poi la pessima qualità delle bevande somministrate, che aggravano le conseguenze dell’assunzione. Verranno dunque intensificati i controlli a cura della Polizia locale che apporterà tali verifiche in collaborazione con l’Asl.

Contemporaneamente, si lavorerà al progetto già attivo “La scuola e la città”, giunto alla terza edizione, sul versante informativo e formativo rivolto ad alunni e studenti delle scuole cittadine.


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