Napoli sterile in attacco. La media goal è negativa, meglio l’anno scorso: i dati


Se fossimo a scuola, il giudizio sarebbe più o meno così: il Napoli si impegna, studia ma quando deve mostrare il suo sapere e quello che ha imparato, pecca miseramente. Uno studente modello nella teoria, ma svogliato nei fatti. Perchè è proprio questa l’immagine che la scolaresca di Ancelotti sta mostrando sul campo: tanto gioco, tanta qualità singola ma davvero pochissima finalizzazione.

E purtroppo il calcio non premia l’impegno fine a se stesso. Nel calcio vince chi fa goal, chi segna e anche chi pur non impegnandosi per niente, fa un’azione mediamente valida e con un tiro a porta si guadagna tre punti. Esempio? La Juventus. I bianconeri stanno dimostrando in questo campionato più cazzimma, che gioco. Il loro modo di impostare la partita è spesso davvero elementare e incostante, eppure la Juve vince, vince sempre. Tralasciando per un attimo, dipendenze psicologiche e aiuti arbitrali, l’attuale capolista bianconera a differenza del Napoli ha maggiore praticità, gioco pragmatico e soprattutto segna. Quello che ormai al Napoli non riesce più con facilità.

E la partita di ieri contro il Torino è stata a dir poco emblematica. Con un elevatissimo possesso palla, il Napoli ha costruito benissimo fino al centrocampo ma non è riuscito a mettere a segno neanche un goal. Lo stesso Ancelotti nel post gara di ieri ha detto di essere fiducioso e che “l’attacco è ad oggi l’unico problema, ma bisogna insistere e avere più consapevolezza”. Certo, ma parliamo sempre di parole, speranze e auspici che restano lì, inutili nell’astratto mondo del “è vero, ma migliorerò”. Sì, ma quando?

Da un’analisi puramente tecnica, l’attacco è davvero il reparto più sterile e confuso. Il motivo? Gli attaccanti azzurri sono prevedibili. Insigne e Callejon fanno sempre gli stessi movimenti, ormai da più di due anni a questa parte. Mertens è frettoloso e troppo irruento, mentre Milik, bravo sicuramente, ma non riesce ancora ad essere la carta vincente del Napoli, il leader che risolve la partita. Una situazione disastrosa che assume maggiore preoccupazione se si tiene conto che nello scorso alla 24esima giornata, il Napoli in campionato vantava 54 gol, mentre quest’anno solo 42.

E così non si va davvero da nessuna parte. Insomma, cosa bisogna ancora aspettare per il salto di qualità? Anche perchè, i tifosi si sono stancanti di aspettare.


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